Il mondo online ha innumerevoli sfaccettature ed è stato a lungo un campo di gioco per l'attivismo politico. È in questo contesto che è emerso il termine hacktivism, che spieghiamo più in dettaglio qui sotto.
L'hacker in sé è spesso ritratto in modo molto stereotipato nei film. In realtà, però, le cose sono un po' più complesse e l'hacktivismo ne è un buon esempio.
Hacktivismo in pratica: questi metodi esistono
Il termine hacktivismo è un neologismo composto da hacking e attivismo, che è quasi sufficiente per capirlo:
- Nell'hacktivismo, le competenze dello spettro hacker sono utilizzate per sostenere o promuovere chiaramente idee politiche o ideologiche. idee ideologiche.
- In pratica, questo può apparire molto diverso. Un esempio classico è l'hacking di siti web governativi al fine di diffondere un messaggio. Questo rientra nel termine ombrello "defacement".
- Anche le azioni di spam sono spesso (a seconda del loro obiettivo) un mezzo di hacktivismo.
- Anche molto comuni sono gli attacchi DDoS, che troverete spiegati più in dettaglio in questo articolo.
In generale, qualsiasi attività di hacking può essere considerata hacktivismo se l'obiettivo dell'azione ha un carattere politico. Nel mondo di oggi, ci sono numerosi esempi di questo, mentre il mondo diventa sempre più digitale e l'umore sociale sempre più acceso. Tra i nomi più noti c'è il collettivo Anonymous, le cui azioni non si limitano al mondo cibernetico, ma vi sono profondamente radicate.