La prima generazione di Apple AirPods è stata lanciata nel dicembre 2016. Nell'aprile 2019 è stata introdotta la seconda generazione di cuffie wireless. Oltre alle versioni normali, Apple offre anche una variante Pro. Scopri le differenze più importanti tra i modelli.
Le differenze più importanti a colpo d'occhio
Esternamente, non ci sono vere differenze tra gli AirPods di prima e seconda generazione. A parte qualche piccola modifica alla custodia di ricarica, Apple ha mantenuto il design collaudato della prima generazione. Le vere innovazioni si trovano nel funzionamento interno delle cuffie wireless, dove Apple le ha aggiornate.
- Le AirPods della seconda generazione sono alimentate da un chip H1, che sostituisce il chip W1 della prima generazione. Secondo Apple, il nuovo chip permette una connessione migliore, più coerente e più veloce.
- Inoltre, grazie al chip H1, non è più necessario toccare due volte le cuffie per attivare l'assistente vocale. Grazie alle migliori prestazioni, è ora possibile utilizzare la funzione "Hey Siri" e attivare Siri tramite input vocale.
- Il nuovo cuore degli AirPods ha anche un effetto sulla durata della batteria e garantisce tempi di conversazione significativamente più lunghi.
Oltre alle versioni normali, Apple offre anche una variante Pro delle cuffie, che sono inoltre dotate di ulteriori caratteristiche come la cancellazione attiva del rumore.
AirPods 1 e 2: confronto dei costi
In termini di prezzo, la versione standard degli AirPods di seconda generazione è di 179 euro, che è lo stesso prezzo del modello precedente. Con una custodia di ricarica wireless, il prezzo è di circa 229 euro. Per la versione Pro, devi scavare un po' più a fondo nella tua tasca al prezzo di 279 euro.