Sì e in più di un modo. Un PC può rallentare ogni altro dispositivo sulla rete intenzionalmente, o involontariamente.
Quando un PC è alle prese con un pesante download che massimizza la larghezza di banda disponibile in downstream e non ci sono politiche QoS adeguate in atto sul router, l'intera rete avrà un downstream lento. L'upstream e il traffico locale da LAN a LAN saranno comunque buoni. Se il PC in questione sta monopolizzando l'upstream, per esempio, caricando file enormi, allora l'upstream e il downstream andranno a rilento per tutti i dispositivi locali che cercano di raggiungere internet, e ancora una volta, il traffico locale LAN dovrebbe essere ancora notevolmente non influenzato. In questi scenari, è involontario, a meno che ovviamente non sia un fratello che sta solo cercando di infastidirvi aumentando il tempo di ping mentre state giocando.
Un metodo intenzionale per rallentare una rete è in realtà piuttosto facile. C'è un'applicazione (che ho menzionato molte volte nei post precedenti) chiamata NetCut, ce ne sono anche altre come questa, ma NetCut è quella provata e vera. Ti permette di rallentare le velocità LAN e WAN a qualsiasi dispositivo su una rete o a tutti, o a qualsiasi combinazione, a patto che il PC che esegue NetCut sia sulla stessa LAN. Funziona nel browser, ha una facile interfaccia grafica dove si seleziona l'obiettivo e si sceglie quanto rallentarlo, si può anche portare il traffico a un arresto completo per un dispositivo. Funziona con l'invio di richieste ACK, in parole povere, travolge il dispositivo (o i dispositivi) con pochissimo traffico in modo da non rallentare tutti, solo gli obiettivi. Un utente preso di mira da NetCut non avrà assolutamente idea che sta accadendo. Per loro, sarà solo una connessione lenta, niente di più.