Il mio desktop ha tre hard-drive.
Il mio vecchio portatile ha due hard-drive.
Aggiungere un secondo hard-drive a un desktop non è un grosso problema. Ad essere onesti, l'idea di avere solo un hard-drive nel mio desktop sembra un po' strana.
La cosa bella della maggior parte dei PC moderni è che sono dotati di più porte SATA. Questo rende l'installazione dei dischi rigidi SATA abbastanza facile rispetto ai vecchi dischi rigidi IDE. Se state aggiungendo un nuovo hard disk SATA al vostro computer, probabilmente avrete più problemi a montare l'unità sul case del computer che a collegarla alla scheda madre e all'alimentatore.
Potreste anche dover entrare nel BIOS se lo agganciate in uno slot con una priorità più alta del vostro attuale hard-drive. Il vostro attuale hard-drive dovrebbe già essere posizionato nello slot con la priorità più alta dato che contiene il vostro sistema operativo, ma gli errori possono accadere.
Nota a margine:
Per quelli di voi che non hanno familiarità con gli hard-drive IDE. Gli hard disk IDE sono collegati al computer attraverso un cavo a nastro. Questi cavi a nastro hanno tre connettori utilizzati per: la scheda madre, l'unità primaria e l'unità secondaria. Il connettore per la scheda madre era su un'estremità del cavo, il connettore per il disco rigido primario era all'altra estremità del cavo, e il connettore per il disco rigido secondario era al centro del cavo. Gli stessi hard-drive dovevano essere configurati (con dei ponticelli) a quale porta sarebbero stati collegati. E l'unico modo per usare il connettore secondario era se c'era già un'unità collegata al connettore primario. Con il passare degli anni, il numero di ponticelli necessari per configurare uno di questi hard-drive è diminuito (in media). Il penultimo hard disk IDE che ho comprato non aveva jumper-pin, il che è stata una bella sorpresa. L'ultimo aveva un bel po' di pin, ma aveva molte più configurazioni possibili che non avevano nulla a che fare con una normale installazione del PC e anche allora, aveva molti meno pin di alcuni di quelli che ho visto quando imparavo le riparazioni dei computer al liceo.