Con la continua crescita della popolarità dello shopping online, la questione dei resi è diventata sempre più importante sia per i rivenditori che per i consumatori. Un importante rivenditore che ha affrontato questo problema è Zalando, una piattaforma europea di e-commerce che vende abbigliamento, calzature, accessori e altro ancora. Quanto costa il reso di Zalando? E quali sono le altre cose importanti da sapere sui resi nel mondo dello shopping online?
Secondo il sito web di Zalando, i resi sono gratuiti per i clienti entro un certo periodo di tempo. In Italia, ad esempio, i clienti hanno 100 giorni per restituire gli articoli. Tuttavia, una volta trascorso questo lasso di tempo, ai clienti potrebbe essere addebitato un costo per la restituzione. Il costo esatto di questa tassa non è specificato sul sito di Zalando, in quanto può variare a seconda dell’articolo e del motivo della restituzione.
Per effettuare un reso con Poste Italiane, il servizio postale italiano, i clienti possono seguire alcuni semplici passi. Innanzitutto, devono accedere al proprio account Zalando e selezionare l’articolo che desiderano restituire. Possono quindi scegliere di farsi inviare un’etichetta di reso via e-mail o di stamparla autonomamente. Il pacco può essere consegnato presso una sede di Poste Italiane o ritirato da un corriere.
Oltre ai resi tradizionali, Zalando offre anche una piattaforma per l’acquisto e la vendita di articoli usati. Questa piattaforma, chiamata Zalando Wardrobe, consente ai clienti di mettere in vendita i propri articoli e di guadagnare quando vengono venduti. Gli acquirenti possono anche acquistare gli articoli a un prezzo scontato rispetto all’acquisto di articoli nuovi.
Per effettuare vendite di seconda mano su Zalando, i clienti possono seguire un processo simile a quello dell’inserimento degli articoli in vendita su altre piattaforme. Devono scattare foto chiare degli articoli che desiderano vendere e fornire descrizioni dettagliate. Una volta venduto un articolo, Zalando detrarrà una commissione dal prezzo di vendita.
Se Zalando è uno dei principali attori nel mondo della vendita al dettaglio online, altri rivenditori hanno le proprie politiche e procedure per i resi. Amazon, ad esempio, ha un processo di verifica dei resi per assicurarsi che siano in buone condizioni e possano essere rivenduti. Questo processo può includere l’ispezione dell’articolo per verificare la presenza di eventuali danni, la presenza di tutti i componenti e la verifica della corrispondenza dell’articolo con l’inserzione originale.
Infine, per i clienti che preferiscono pagare i loro acquisti online alla consegna, ci sono alcuni siti che offrono questa opzione. Si tratta di siti come Jumia e Konga in Nigeria, Souq in Medio Oriente e Daraz in Asia meridionale. Sebbene il pagamento alla consegna possa essere un’opzione conveniente, i clienti devono essere consapevoli che potrebbero esserci spese aggiuntive o restrizioni associate a questo metodo di pagamento.
In conclusione, i resi sono un aspetto importante dello shopping online che i rivenditori devono considerare con attenzione. Sebbene Zalando offra la possibilità di restituire gratuitamente i prodotti entro un certo periodo di tempo, i clienti potrebbero vedersi addebitare una tassa una volta trascorso questo periodo. Oltre ai resi tradizionali, Zalando offre anche una piattaforma di seconda mano per l’acquisto e la vendita di articoli usati. Altri rivenditori, come Amazon, hanno procedure proprie per il controllo dei resi. Infine, per i clienti che preferiscono pagare alla consegna, ci sono alcuni siti che offrono questa opzione.
I prodotti restituiti possono essere rivenduti come nuovi, venduti come prodotti ricondizionati o a scatola aperta, oppure liquidati attraverso rivenditori terzi. Tuttavia, il processo di gestione ed elaborazione dei resi può essere costoso per i rivenditori, che devono sostenere spese logistiche e di rifornimento, oltre a potenziali perdite dovute a prodotti danneggiati o inutilizzabili. Per questo motivo, alcuni retailer hanno implementato strategie come il miglioramento delle politiche di reso e l’investimento in tecnologia per ridurre il numero di resi e snellire il processo di reso.
Zalando non offre l’opzione “prova prima paga dopo” perché aumenterebbe il costo dei resi per l’azienda. Zalando, come altri rivenditori, sostiene costi significativi associati ai resi, tra cui le spese di spedizione, gestione e rifornimento. Offrendo l’opzione “provare prima di pagare dopo”, l’azienda rischierebbe di incorrere in un numero ancora maggiore di resi, che in ultima analisi porterebbe a un aumento dei costi. Pertanto, Zalando ha scelto di non offrire l’opzione “prova prima di pagare dopo” per mantenere la propria redditività.
Per vendere articoli su Zalando, è necessario innanzitutto registrarsi come venditore sulla piattaforma e creare un account venditore. Una volta creato il vostro account, potrete mettere in vendita i vostri prodotti e gestire il vostro inventario attraverso il portale dei venditori di Zalando. Zalando si occuperà della logistica delle spedizioni e dei resi e voi riceverete i pagamenti per le vostre vendite attraverso il loro sistema di pagamento. È importante notare che Zalando ha dei requisiti e delle linee guida specifiche per le inserzioni di prodotti, quindi assicuratevi di prenderne visione prima di inserire i vostri articoli in vendita.