Dipende da che tipo di porta USB è.
La specifica originale USB 1.0 (e la 1.1 aggiornata) permetteva ai dispositivi di prelevare fino a 500mA dalla porta. L'USB funziona a 5V, quindi questo significa un massimo di 2,5 watt.
USB 2.0 ha lo stesso limite di potenza. Ma più tardi ci sono state aggiunte alle specifiche per la ricarica della batteria, permettendo fino a 1,5A (7,5W) mentre il trasferimento dei dati è in corso, e fino a 5A se non lo è. Pochi dispositivi USB 2.0 possono fornire così tanta potenza. Si noti anche che il connettore Micro USB è valutato solo per trasportare 2.1A (10.5W), quindi questo è il massimo tasso di carica per un telefono che utilizza 5V di ricarica.
USB 3.0 aumenta il limite di potenza a 900mA (4.5W). La specifica di ricarica della batteria da USB 2.0 può essere opzionalmente supportata.
L'ultima novità è USB-PD (USB Power Delivery), che può offrire molta più potenza. USB-PD può fornire fino a 100 watt, con quattro tensioni supportate: 5V a 3A (15W), 9V a 3A (27W), 15V a 3A (45W), e 20V a 5A (100W), il tutto mentre si trasferiscono i dati contemporaneamente. (Le linee dati rimangono alla loro tensione normale indipendentemente dalla tensione di carica). La tensione e l'amperaggio sono negoziati tra i dispositivi; molti dispositivi non supportano la tensione massima o l'amperaggio.
Ci sono anche alcuni metodi per fornire più potenza su una porta USB che non fanno parte della specifica USB. Il più popolare è Qualcomm Quick Charge; usa una tensione di carica più alta per permettere di trasportare più potenza. Le versioni più recenti di QC possono fornire 18W a una porta Micro USB o 27W a una porta USB-C. Quick Charge è puramente per caricare i dispositivi; lo standard non permette la trasmissione di dati in contemporanea, e non conosco nessun computer che lo implementa.