Grazie per l'A2A.
Dipende interamente da come lavori, e da cosa intendi esattamente per 'scoring'.
Se per 'scoring' ti occupi interamente di composizione e per niente di registrazione/produzione ecc, allora non ti serve altro che un forte software di notazione come Sibelius.
Se sei un tipo di persona vecchia scuola carta e penna, che lavora prima su tutto, questo approccio dovrebbe interessarti di più. Ti dà anche il vantaggio di poter personalizzare/stampare ecc. le singole parti per i musicisti, se hai intenzione di lavorare con veri musicisti, oltre a darti opzioni di base per la riproduzione via MIDI.
Se, come sospetto sia il caso, per 'segnare' intendi qualcosa di più, che coinvolge elementi di produzione, allora hai bisogno di un pacchetto DAW più completo come Pro Tools/Logic ecc.
In genere consiglio alle persone che non importa quale software usi, basta che funzioni per te.
In questo caso, farò un'argomentazione forte per usare sia Pro Tools che Sibelius come professionista della musica da film:
- PT e Sibelius sono entrambi prodotti da Avid e si integrano perfettamente. Sei in grado di comporre suonando strumenti virtuali in PT e poi esportare le parti in Sibelius in seguito.
- Pro Tools e Sibelius, secondo me, sono gli strumenti più efficienti rispettivamente per la manipolazione/notazione audio professionale. Soprattutto se usi già (o hai intenzione di usare prima o poi) Sibelius, sarebbe meglio che tu imparassi Pro Tools come DAW principale.
- Scoring/film audio in generale richiede una forte integrazione di video e audio in modo da poter vedere/sentire dove sei mentre lavori. Pro Tools ha un'integrazione particolarmente forte del video, sempre secondo me.
Chiedete a dieci persone diverse e otterrete dieci risposte diverse, ma questi sono i miei due centesimi e raccomanderei caldamente a chiunque inizi a lavorare nel suono/musica dei film come una tabula rasa quando si tratta di software audio di prendere questa strada. B