Gli smartphone sono oggi i dispositivi più popolari per ascoltare la musica. Questo rende ancora più importante poter regolare il suono individualmente. Mostriamo quali opzioni di equalizzatore avete nel sistema di Google.
Le tariffe flat di streaming come Spotify e Amazon Music hanno aggiunto lo status di dispositivi mobili per la musica. La domanda di equalizzatori è corrispondentemente alta.
Equalizzatore Android: buono per le basi
Un equalizzatore agisce come un filtro, con lo scopo di modificare le frequenze audio e altre proprietà. In Android 9, tale strumento è già incluso di default:
- Aprire le "Proprietà".
- Selezionare "Suoni e vibrazioni".
- Scorrere verso il basso e selezionare "Qualità del suono ed effetti".
- Ora è possibile vedere le opzioni di impostazione disponibili per il suono, compreso l'equalizzatore sotto "SoundAlive".
A seconda del dispositivo e delle versioni Android, le opzioni qui possono essere leggermente diverse. Per esempio, non tutti i dispositivi hanno i due controlli rotativi per "Bass/Treble" e "Instrument/Vocals". Inoltre, ci sono impostazioni speciali come "UHQ Upscaler" per una migliore risoluzione del suono o "Concert Hall" con effetti di riverbero. È pratico che Android abbia un tale strumento a bordo, anche se le opzioni sono piuttosto da classificare come "base". Se volete andare oltre, ci sono diverse app di equalizzazione nel Google Play Store con una gamma di funzioni molto più ampia, come il noto Bass Booster.