Il termine cursore appare solitamente in relazione all'uso dei computer. Si riferisce al cosiddetto indicatore di input che viene visualizzato sullo schermo. Scopri qui da dove viene la parola cursore e quali modifiche si possono fare alle sue impostazioni.
Cosa significa il termine cursore
Il termine cursore si riferisce all'indicatore del mouse che viene visualizzato sullo schermo quando si utilizza un PC o laptop. La parola cursore viene dal latino e viene tradotta in tedesco come "puntatore di input". Il cursore mostra sempre la posizione di modifica attuale in un programma. A seconda del programma che state usando, il cursore appare in forme diverse. Mentre il cursore è visualizzato come una linea verticale lampeggiante in Word, appare come una freccia sul desktop o nel browser.
Questi cambiamenti al cursore sono possibili
Se stai usando un computer Windows, ti offre varie opzioni per personalizzare la forma e il colore del cursore. Per apportare modifiche al cursore, è necessario prima aprire le impostazioni.
- Per arrivare alle impostazioni, apri il menu Start e clicca su "Impostazioni" o premi la combinazione di tasti "tasto Windows" + "i".
- Nelle impostazioni, naviga fino alla voce di menu "Facilità d'uso" e seleziona "Cursore e puntatore".
- Qui hai la possibilità di cambiare la larghezza del cursore, il colore del puntatore e la dimensione del puntatore. Le modifiche sono direttamente efficaci e non richiedono un'ulteriore conferma.
- Se vuoi anche regolare la forma del cursore, questo è possibile in "Impostazioni" > "Dispositivi" > "Mouse" > "Altre opzioni del mouse" selezionando uno schema nella scheda "Puntatore" e confermando con "OK".