L'unica volta che uso il mio computer E6B è per dimostrarlo alla gente per le idee molto belle che contiene.
Sulla faccia anteriore c'è un regolo calcolatore circolare, e questa è un'idea VERAMENTE bella! E di gran lunga superiore al regolo calcolatore lineare, dove il tuo calcolo cade alla fine, questo gira in tondo, ma con la più incredibile spaziatura logaritmica.
Focalizzatevi sulle scale segnate con una freccia scura e un "1", un anello interno e uno esterno (qui sono allineati, ma possono ruotare indipendentemente)
Partendo dall'alto, la freccia scura segna "1", andando in senso orario 1.1, 1.2, 1.3 ... e avanti fino a 2 a circa 120 gradi circa. Notate come la scala diventa sempre più piccola man mano che si va verso 3, 4, 5, ... e quando si arriva a 9, l'intervallo tra 9 e 10 (fino alla freccia scura "1") è lo stesso dell'intervallo tra 1 e 1,1 !
La magia di questa scala logaritmica è che aggiungere (o sottrarre) distanze su una scala logaritmica è equivalente a moltiplicarle! Si tratta di un calcolatore di moltiplicazione analogico azionato a mano che può moltiplicare e dividere numeri aggiungendo o sottraendo numeri sulla scala logaritmica.
Per esempio per fare 2 x 3 = 6, si parte da 2, (120 gradi circa) poi si aggiunge l'angolo da 1 a 3 (quasi 180 gradi) e questo porta a 6. Aggiungendo le distanze si moltiplicano i valori. È un magico trucco matematico! Utile per i calcoli di tempo / distanza, consumo di carburante, conversioni di temperatura, e altre cose. Solo un pezzo d'antiquariato al giorno d'oggi (gli esami FAA permettono l'uso di equivalenti elettronici) ma un bel concetto che vale la pena conoscere.
Il lato posteriore aiuta solo a disegnare un diagramma vettoriale con il vettore vento, il vettore velocità di crociera, e il vettore velocità al suolo risultante. Lo insegnavo con carta e matita e goniometro, per dimostrare il principio prima di mostrare come fare l'equivalente sul retro della E6B. Se conosci la tua velocità e direzione di crociera, e la velocità e direzione del vento, è facile capire quanto andrai alla deriva. Più complicato è risolvere il problema al contrario, calcolando quale direzione dovreste volare per compensare la deriva e arrivare a destinazione.
