Da 1 a 1000. Dipende dalla dimensione del disco, dalla quantità di frammentazione e soprattutto da quanto è pieno.
Il caso peggiore è se il disco è quasi pieno e c'è un bel po' di frammentazione da sistemare. Questo significa che ogni blocco dei file frammentati tende ad essere spostato più volte mentre la deframmentazione cerca di riorganizzare il puzzle spostando solo piccoli bit alla volta. E quando si fa così, quei bit spostati significano che altri ora non possono essere spostati prima di essere riorganizzati di nuovo.
Hai mai giocato a uno di questi giochi? Ordina i numeri facendo scorrere i blocchi nel posto vuoto - non c'è modo di togliere un blocco.
Più o meno quello che sta succedendo per un defrag su un disco quasi pieno. Ora immaginate milioni di blocchi e solo una manciata libera - pensate a quante permutazioni questo provoca. Allora cominciate a capire perché il defrag è così difficile su un disco pieno.
Il meglio è cercare di evitare che i vostri dischi siano troppo pieni. In effetti, mantenerli sotto il 70% di pienezza significa che la velocità è migliore per l'uso normale - più di quanto non faccia la deframmentazione (per lo stesso motivo per cui la deframmentazione richiede così tanto tempo sui dischi pieni).
In ogni caso, fate la deframmentazione solo sugli HDD, e lasciate che Windows la faccia in background. Non c'è bisogno di fissarlo, basta continuare a lavorare normalmente - alla fine ci arriverà.