Quali sono gli ultimi strumenti/software usati per progettare una mostra nei musei o nelle gallerie d’arte?

Molte biblioteche e musei hanno preso le loro collezioni speciali come libri rari, manoscritti, fotografie, opuscoli, ritagli di notizie, spartiti musicali e altro e le hanno digitalizzate per creare collezioni di beni digitali che possono essere esposti online attraverso una mostra digitale.

Grandi strumenti software:

Contenddm è un software di gestione delle collezioni digitali che permette il caricamento, la descrizione, la gestione e l'accesso alle collezioni digitali. Questa applicazione offre robuste funzioni di catalogazione e un'interfaccia facile da usare, ma è costosa per molte organizzazioni non-profit.

Strumenti gratuiti e open source:

Omeka è un sistema di pubblicazione web gratuito e open source per archivi digitali online. Il suo principale obiettivo/forza è produrre siti web e mostre online. Sia l'interfaccia web che il sistema di catalogazione back end sono un'applicazione unificata.

Collective Access è uno strumento di catalogazione gratuito e open source e un'applicazione web-based per musei, archivi e collezioni digitali. Il suo punto di forza è la catalogazione e i metadati.

ColectionSpace è un'applicazione gratuita e open source per la gestione delle collezioni per musei, biblioteche, società storiche e altre organizzazioni con collezioni speciali.

Open Exhibits è un kit di strumenti multitouch e multiutente che permette di creare mostre interattive personalizzate. La forza di questa applicazione ha meno a che fare con la catalogazione di collezioni di beni digitali, ma lo sviluppo di mostre online e interattive con oggetti digitali.

Pachyderm è uno strumento di authoring multimediale gratuito, open-source e facile da usare creato dal New Media Consortium (NMC). È stato progettato per persone con poca tecnologia o esperienza multimediale e comporta poco più che compilare un modulo web.