Quale innovazione ha permesso ai monitor dei computer di passare a 16 colori?

Il Color Graphics Adapter (CGA), originariamente chiamato anche Color/Graphics Adapter o IBM Color/Graphics Monitor Adapter introdotto nel 1981, fu la prima scheda grafica di IBM e la prima scheda display a colori per il PC IBM. Per questo motivo, divenne anche il primo standard di visualizzazione del computer a colori.

La scheda grafica standard IBM CGA era dotata di 16 kilobyte di memoria video e poteva essere collegata sia a un monitor CRT dedicato a guida diretta che utilizzava un'interfaccia RGBI digitale a 4 bit (TTL), come il display a colori IBM 5153, sia a un televisore compatibile NTSC o un monitor video composito tramite un connettore RCA.

Nonostante le diverse profondità di bit tra le modalità grafiche CGA (vedi sotto), CGA elabora i colori nella sua tavolozza in quattro bit, ottenendo 2(4) = 16 colori diversi. I quattro bit di colore sono disposti secondo il modello di colore RGBI: i tre bit inferiori rappresentano i componenti di colore rosso, verde e blu; un quarto bit "intensificatore", quando impostato, aumenta la luminosità di tutti e tre i componenti di colore (rosso, verde e blu). Nelle modalità grafiche, i colori sono impostati per pixel; nelle modalità di testo, i colori sono impostati per carattere, con un colore di primo piano e di sfondo indipendente per ogni carattere.