Qual è la differenza tra notifiche push e in-app?

Notifica push vs messaggio in-app

Ci sono due tipi di notifiche nelle applicazioni mobili:

  • Notifiche push - notifiche mobili standard che sono usate più spesso. Si tratta di messaggi che l'utente vede senza aprire l'applicazione, in genere sulla schermata di blocco.
  • Notifiche in-app - messaggi che l'utente riceve all'interno dell'applicazione dopo averla aperta. Queste notifiche sono progettate per inviare messaggi più mirati e sensibili al contesto.

Oltre alla loro posizione (fuori o dentro l'applicazione), le notifiche push e i messaggi in-app differiscono tra loro nel modo seguente:

  • Scopo: una notifica push porta gli utenti all'applicazione mentre una notifica in-app guida gli utenti dentro l'applicazione.
  • Principio di funzionamento: un push funziona in qualsiasi momento mentre un in-app funziona solo quando l'applicazione è aperta.
  • Pubblico: un push si rivolge al pubblico potenzialmente disimpegnato mentre un in-app si rivolge al pubblico che sta già utilizzando il prodotto.
  • Disabilitazione di una notifica: un utente può sempre disattivare un push mentre le in-app non possono sempre essere disattivate dagli utenti.

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Tipi di notifiche in-app

In base alla posizione sullo schermo del dispositivo mobile, ci sono i seguenti tipi di messaggi in-app:

  • come messaggio a pagina intera che fa appello ai gusti estetici degli utenti.
  • Al centro dello schermo. Questo formato è ottimo per fornire agli utenti informazioni che non devono assolutamente perdere.
  • Come banner in basso per una comunicazione discreta.
  • Come banner in alto che crea l'effetto di una notifica push.

Ogni tipo di localizzazione è utile per motivi diversi, ma alcune posizioni vedono risultati migliori quando si tratta di coinvolgimento e conversione. I messaggi in-app a pagina intera possono essere estremamente efficaci se sono visivamente accattivanti. Dopo tutto, questo è esattamente ciò a cui i consumatori prestano attenzione quando scelgono le applicazioni. Mentre alcuni tipi di notifiche in-app sono utili per aumentare la fedeltà al marchio e ottenere informazioni extra sull'utente, altri sono mirati specificamente all'acquisto dell'utente. Le notifiche al centro dello schermo sono in media le più popolari, poiché è più probabile che spingano all'azione immediata. Tuttavia, tutto dipende dai vostri obiettivi di marketing.

Inoltre, a seconda del tipo di informazioni che forniscono, le notifiche in-app possono essere transazionali e non transazionali. I messaggi transazionali sono legati all'applicazione stessa, alla sua interfaccia utente e alle sue funzionalità. Essi informano gli utenti su come utilizzare l'applicazione e come ottenere il massimo dalle sue caratteristiche. I messaggi non transazionali sono relativi a tutto il resto, comprese le offerte speciali e gli annunci di nuove funzionalità.

Casi d'uso delle notifiche push

Le notifiche push sono utilizzate nei seguenti casi:

  • Per promuovere l'applicazione. Questi messaggi informano l'utente sulle offerte speciali e gli sconti del marchio, ad esempio le vacanze o gli sconti stagionali. Esempio: "Tempo più fresco significa che è tempo di giacche! Ecco il nostro stile più popolare. Tutte le giacche sono ora scontate del 20%."
  • Per informare. Questi messaggi sono attivati da varie attività e transazioni che l'utente ha fatto all'interno del prodotto. Esempio: "Il tuo video è pronto per essere visualizzato. Ora puoi guardarlo" di Facebook.
  • Per fornire informazioni specifiche sulla posizione. Queste notifiche sono basate sulla posizione attuale dell'utente e il loro scopo è quello di fornire informazioni specifiche per questa posizione. Esempio: "Benvenuto a New York! Guarda dove sono stati i tuoi amici in città" di Facebook. Gli utenti di Facebook possono scegliere di ricevere tali messaggi ogni volta che visitano una nuova città.
  • Per mantenere gli utenti. Questi messaggi incoraggiano l'utente a rimanere e continuare ad usare il prodotto. Un buon esempio di messaggio di fidelizzazione è un avviso di carrello abbandonato nelle app di e-commerce. Anche gli sviluppatori di giochi utilizzano attivamente le notifiche push di fidelizzazione per riportare i giocatori al gioco.

Casi d'uso delle notifiche in-app

Le notifiche in-app possono essere inviate agli utenti nei seguenti casi:

  • Raccomandazioni personali. La personalizzazione è fondamentale per costruire la fedeltà del cliente. Un'applicazione può raccogliere informazioni sul comportamento e le preferenze dell'utente. Raccogliendo e analizzando queste informazioni, è possibile offrire i contenuti e le raccomandazioni più adatti in base agli interessi reali. Per esempio, l'app Beats Music crea una playlist basata sulle canzoni che hai ascoltato in precedenza. Invece di spammare tutti gli utenti con notifiche di aggiornamenti e raccomandazioni, usano le notifiche "Just for You" sulla schermata principale.
  • Elementi di gamification. Le notifiche in-app sono una forma perfetta per incoraggiare gli utenti. Questo può essere fatto utilizzando notifiche simili alle conquiste dei giochi, come badge, adesivi e altri premi di livello superiore. Per esempio, Duolingo dà ai suoi utenti la valuta "Lingots" per risultati specifici nella padronanza di una lingua straniera.
  • Un modo semplice per dirlo agli amici. Tutti i creatori di app vogliono che i loro utenti condividano con gli amici. Ecco un esempio dall'app di meditazione Headspace. Affinché gli utenti inizino a parlare di te, è necessario fornire loro un'opportunità conveniente. È sufficiente creare un messaggio in-app combinato con qualche evento nell'applicazione: per esempio, un utente ha completato la meditazione e può condividerla con gli amici.
  • Consigli brevi. La maggior parte degli utenti non ama leggere le linee guida su come utilizzare il prodotto. Le notifiche in-app sono una grande opportunità per mostrare piccoli consigli e brevi istruzioni contestuali. Come risultato, gli utenti adotteranno immediatamente la corretta esperienza di utilizzo dell'app, senza interruzioni e senza andare in una schermata separata per leggere il manuale. Tali linee guida integrate possono anche servire come parte del processo di onboarding dell'utente.