Risposta breve: se hai lavorato con i fogli di calcolo puoi probabilmente padroneggiare le query di base in un pomeriggio se sei davvero curioso, ma probabilmente ti ci vorranno alcune settimane per avere una buona padronanza per l'uso quotidiano.
Risposta lunga: SQL ha una sintassi molto logica. I database sono fondamentalmente collezioni di tabelle, simili a una cartella di lavoro excel con un mucchio di fogli di calcolo. Si usa SQL per creare tabelle con tutti i campi (colonne) che si desidera, ma si deve specificare il tipo di valore che la colonna avrà. Familiarizzare con tutti i diversi tipi richiederà un po' di tempo, ma potete cavarvela con Varchar e int all'inizio. La vostra tabella deve avere una chiave primaria in modo che possa essere referenziata da altre tabelle nelle query. Potrebbe essere necessario includere una chiave esterna per creare una relazione. Le relazioni possono anche richiedere un po' di tempo per capire come funziona. Sono molto simili alle relazioni reali: connessioni significative che possono essere un'enorme spina nel fianco.
A questo punto dovreste anche capire come modificare la struttura della vostra tabella.
Una volta che avete la vostra tabella vorrete inserire i dati in essa. I tuoi inserimenti sono basati sulla struttura della tabella. Una volta che ci sono dati nella vostra tabella potete passare a selezionare, aggiornare e cancellare le righe.
Infine arriva la parte in cui puoi interrogare il tuo database in base alle relazioni che hai impostato.
Di solito quando si lavora con Sql si ha un qualche tipo di segnalazione di errore che permette di sapere dove si è sbagliato. Questi sono utili perché se non sono abbastanza descrittivi basta copiare/incollare e cercare su Google.
C'è un database fittizio chiamato northwind che molti corsi di programmazione usano. Puoi scaricarlo e giocarci usando MySQL.