Il software è considerato "leggero" quando può essere usato direttamente dalla scatola con poco o nessun sovraccarico di integrazione/configurazione. Per quanto riguarda i database, SQLite è un perfetto esempio di questo. Tutto quello che dovete fare è integrare il driver SQLite per il vostro linguaggio di programmazione di scelta e siete pronti a partire. Questo contrasta con la maggior parte degli altri sistemi di database che richiedono di installare un software aggiuntivo su un'altra macchina, configurare le regole di rete/firewall, impostare le regole di accesso, ecc. e poi integrare il driver del database appropriato nella vostra applicazione.
Per i framework software, è un po' più sottile e contestuale. Per esempio, considerate due framework che vi aiutano a scrivere un'API REST in Java. Entrambi hanno bisogno di configurazione, giusto. Bene, uno richiede di specificare i vostri percorsi in un file XML e l'altro è basato su annotazioni, quindi potete dichiarare i percorsi nel codice stesso.
L'ultimo può essere considerato più leggero perché la configurazione è più facile, dato che non si deve passare dal contesto Java a quello XML (e anche perché XML è il male).
D'altra parte, qualcuno potrebbe considerare la prima più leggera, dato che si possono apportare modifiche alle rotte senza necessariamente ricompilare l'applicazione.