Farò un tentativo di risposta "a grandi linee".
Gli scienziati informatici stanno agli sviluppatori di software come i ricercatori medici stanno ai medici. I medici e gli sviluppatori si preoccupano del paziente/programma di fronte a loro. Hanno un'ampia gamma di esperienze, ma usano quell'esperienza per risolvere problemi immediati piuttosto che ricavare grandi verità su come funziona l'universo.
Informatici e ricercatori medici sono anche interessati ai singoli programmi/pazienti, ma tendono a vederli in termini astratti. Un ricercatore che sta cercando una cura per l'HIV o il cancro ha bisogno di trovare i punti in comune tra un gran numero di pazienti, e gli scienziati informatici stanno cercando di trovare punti in comune tra un gran numero di applicazioni, compilatori, sistemi operativi, processori, ecc.
Con questo come prefazione: Sto cercando di generalizzare quali caratteristiche avranno in comune i supercomputer più veloci nel periodo 2020-2030. Una di queste caratteristiche è la potenza limitata (forse 20 megawatt, forse superiore), e porta a un sacco di domande di ricerca davvero importanti. Come si costruisce un cluster quando la risorsa limitata è la potenza (invece dei nodi di calcolo)? Come si comporteranno le applicazioni esistenti se la potenza è limitata? Come si progettano nuove applicazioni per funzionare bene in questo tipo di ambiente?
Poiché questo tipo di domande evitano problemi di classificazione, sono in grado di lavorare con diversi dipartimenti universitari di informatica. Hanno ottimi studenti universitari e di dottorato, abbiamo risorse di calcolo che sono piuttosto uniche, e il risultato è che si fa molta più ricerca di quanta se ne farebbe altrimenti. Sfortunatamente, questo significa che ho passato un bel po' del mio tempo a coordinare i nostri fornitori, i clienti interni, altri laboratori del DOE, università e altri centri di supercalcolo. E questo, a sua volta, significa che passo molto più tempo in aereo di quanto abbia mai sognato possibile.