Come cambiare il numero IMEI del telefono Android senza rooting

Alterare l'IMEI, MEID, ESN, o qualsiasi altro identificatore incorporato di un dispositivo mobile, se fatto in modo da nascondere la vera identificazione del dispositivo o per imitare gli identificatori di un altro dispositivo, è estremamente illegale nella maggior parte dei paesi compresi gli Stati Uniti. Queste leggi, promulgate dalla Federal Trade Commission (FTC) e dalla Federal Communications Commission (FCC) negli Stati Uniti, sono strettamente applicate sia dal Federal Bureau of Investigations che dal Bureau of Homeland Security. Le violazioni e le conseguenti condanne includono multe sostanziali e/o termini di incarcerazione nel penitenziario.

Tuttavia, non è illegale riparare il numero IMEI su un dispositivo che è stato corrotto o accidentalmente danneggiato a causa di modifiche del firmware o della partizione eseguite su un dispositivo mobile. Uno strumento popolare usato per questo lavoro è QPST (un'utilità software di diagnostica e ingegneria Qualcomm) se il dispositivo che state usando è alimentato da un chipset Qualcomm. Se si usa un chipset MediaTek, CDMA Toolkit Pro è popolare. In sintesi, il chipset utilizzato dal vostro dispositivo mobile è il fattore chiave di quale software avrete bisogno. Cercate il vostro chipset su Google e xda-developers.com, e fate i compiti sul vostro stato e sulle leggi locali sull'alterazione o la modifica del vostro IMEI. Molti di questi strumenti non richiedono l'accesso come superutente (root) del vostro sistema operativo Android, in quanto queste utility non alterano la vostra partizione /system, ma piuttosto le partizioni sensibili del modem e della radio a banda base.