La distanza tra utente e il monitor deve essere compresa tra 50 e 80 centimetri, a seconda delle dimensioni del display utilizzato. L’impostazione ottimale dell’altezza viene raggiunta quando la linea superiore dello schermo è alla stessa altezza degli occhi.
L’affaticamento degli occhi è un problema comune tra gli utenti del computer. L’uso prolungato degli schermi può provocare fastidio, mal di testa e persino problemi alla vista a lungo termine. Uno dei fattori che contribuiscono all’affaticamento degli occhi è la distanza tra gli occhi e lo schermo del computer. In questo articolo parleremo della distanza corretta per monitorare gli occhi e di come ridurre l’affaticamento visivo.
La distanza ideale tra gli occhi e lo schermo del computer è di circa 20-28 pollici o la lunghezza di un braccio. Questa distanza consente agli occhi di concentrarsi sullo schermo senza affaticare i muscoli oculari. Se lo schermo è troppo vicino o troppo lontano, gli occhi dovranno lavorare di più per mettere a fuoco, con conseguente affaticamento degli occhi.
Anche la posizione del monitor del computer rispetto alla finestra è importante. Si dovrebbe evitare di posizionare il monitor direttamente di fronte a una finestra o a una fonte di luce intensa. Ciò può provocare l’abbagliamento dello schermo, con conseguente affaticamento degli occhi. Posizionare invece il monitor perpendicolarmente alla finestra o utilizzare tende o tapparelle per ridurre l’abbagliamento.
Anche la posizione davanti allo schermo è fondamentale per ridurre l’affaticamento degli occhi. È consigliabile sedersi con la schiena dritta e i piedi appoggiati a terra. Gli occhi devono essere all’altezza della parte superiore dello schermo e lo schermo deve essere leggermente inclinato verso l’alto. In questo modo si evita di dover inclinare la testa verso l’alto o verso il basso, con conseguente affaticamento del collo.
Anche la posizione del monitor rispetto alla sorgente luminosa è fondamentale. Il monitor deve essere posizionato perpendicolarmente alla sorgente luminosa per ridurre l’abbagliamento. Per ridurre ulteriormente i riflessi, è possibile utilizzare una protezione antiriflesso per lo schermo del monitor.
Il monitor del computer dovrebbe essere posizionato direttamente di fronte al corpo, con la parte superiore dello schermo all’altezza degli occhi o leggermente al di sotto. Occorre inoltre assicurarsi che il monitor non sia troppo vicino o troppo lontano e che non si guardi lo schermo verso l’alto o verso il basso.
In sintesi, la distanza corretta dagli occhi del monitor è di circa 20-28 pollici o la lunghezza di un braccio. È inoltre opportuno evitare di posizionare il monitor direttamente davanti a una finestra o a una fonte di luce intensa, sedersi con la schiena dritta e i piedi appoggiati a terra e posizionare il monitor perpendicolarmente alla fonte di luce per ridurre i riflessi. Seguendo questi consigli, è possibile ridurre l’affaticamento degli occhi e godere di un’esperienza informatica più confortevole.
Per posizionare il video ed evitare disturbi visivi, si consiglia di tenere il monitor o lo schermo a un braccio di distanza dagli occhi e a un angolo leggermente inferiore rispetto alla linea visiva. Inoltre, regolare la luminosità e il contrasto dello schermo a livelli confortevoli e fare delle pause per riposare gli occhi ogni 20 minuti.
Mi dispiace, ma l’articolo che hai citato non parla della distanza ottimale tra il bordo della scrivania e la tastiera. Tuttavia, l’articolo fornisce alcuni suggerimenti su come ridurre l’affaticamento degli occhi durante l’uso del computer, che possono essere utili.
La distanza ideale tra gli occhi e il monitor del computer dovrebbe essere compresa tra i 20 e i 40 pollici (50 e 100 cm) per ridurre l’affaticamento degli occhi.