Come hai notato, non c'è una definizione universalmente condivisa di "distribuzione". Per me, la migliore definizione è quella di un classico sistema Linux, assemblato da vari componenti open source, distribuito su Internet. Slackware, per esempio, è chiaramente una distribuzione. Non penso che abbia molto senso nel mercato Linux di oggi, con le aziende Linux che fanno il loro lavoro di ingegneria e si differenziano dove possibile, quindi lascerei perdere l'etichetta "distribuzione". Chiamerei Fedora e Ubuntu sistemi operativi, non distribuzioni.
Di conseguenza, non chiamerei neanche Android una distribuzione Linux. Per prima cosa, è più di un semplice assemblaggio di componenti open source esistenti. Ma inoltre, non è un sistema Linux come lo definiamo comunemente. Android è basato sul kernel di Linux - e, in effetti, non abbiamo nemmeno cambiato il kernel così tanto - ma lo spazio utente di Android non è per niente simile a qualsiasi altro sistema Unix, figuriamoci a Linux. Android è Android, un sistema operativo mobile, basato sul kernel Linux.
Vedi la mia risposta a Qual è la distinzione tra un sistema operativo e una distribuzione per quanto riguarda Linux? per maggiori informazioni sulle distribuzioni rispetto ai sistemi operativi.