Anche nell'audio è successo molto, e le cuffie true-wireless sono l'ultimo scherzo che ha colpito il mercato. Vi spieghiamo cosa c'è dietro il termine e come si distingue.
I cavi sono sempre stati considerati fastidiosi; le cose WLAN, i mouse e le tastiere senza fili sono in giro da molto tempo per questo motivo.
Cuffie true-wireless: ecco cosa c'è di speciale
Le cuffie true-wireless non vanno confuse con i modelli Bluetooth, che esistono da molto più tempo.
- Le cuffie Bluetooth non sono nemmeno collegate allo smartphone o al tablet tramite cavo, ma le due cuffie sono cablate insieme.
- Le cuffie true-wireless sono quindi un passo avanti, in quanto le due cuffie non sono cablate.
- Questo rende le cuffie true-wireless estremamente pratiche e facili da usare nella vita quotidiana. D'altra parte, è necessaria una maggiore cautela, poiché i piccoli oggetti possono perdersi rapidamente.
- Inoltre, il livello della batteria deve sempre essere preso in considerazione. Le cuffie sono caricate nella scatola di accompagnamento.
La tecnologia è stata inizialmente diffusa dagli AirPods di Apple, ma nel frattempo è emersa una vasta selezione, poiché produttori come Samsung, JBL, Teufel, Sennheiser e Razer hanno anche portato i loro prodotti sul mercato. La gamma di prezzi copre quindi uno spettro più ampio, a partire da ben meno di 100 euro.