Quando si tratta di accedere a un server da remoto, SSH è la soluzione preferita da molte organizzazioni e individui. SSH è l’acronimo di Secure Shell ed è un protocollo di rete che consente la comunicazione sicura e crittografata tra due dispositivi su una rete non sicura. In termini più semplici, SSH consente di connettersi a un server dal proprio computer locale e di eseguire comandi in remoto, garantendo al contempo che la comunicazione tra i due dispositivi rimanga crittografata e sicura.
Per accedere a un server Linux utilizzando SSH, è necessario avere un client SSH installato sul computer locale. La maggior parte delle distribuzioni Linux viene fornita con un client SSH preinstallato, ma se si utilizza Windows o macOS, è necessario scaricare un client SSH come PuTTY o Terminal (integrato su macOS).
Una volta installato un client SSH, è possibile aprirlo e inserire l’indirizzo IP o il nome host del server a cui ci si vuole connettere. È inoltre necessario inserire il nome utente e la password per autenticarsi. Una volta connessi, è possibile eseguire i comandi sul server remoto proprio come se si fosse seduti di fronte ad esso.
Se si sta cercando di connettersi a un server utilizzando SSH e si riceve un messaggio di errore “nessuna connessione al server”, di solito significa che il server non è attivo o non è accessibile dalla rete. Si può provare a fare un ping al server per vedere se risponde, oppure contattare l’amministratore del server per verificare se ci sono problemi con il server.
In che modo SSH è diverso da Telnet?
Telnet è un protocollo più vecchio e meno sicuro per accedere a un server da remoto. A differenza di SSH, Telnet non cripta la comunicazione tra i due dispositivi, il che lo rende vulnerabile alle intercettazioni e agli attacchi man-in-the-middle. SSH, invece, utilizza la crittografia per garantire la sicurezza della comunicazione tra i due dispositivi.
La modalità DOS è un’interfaccia a riga di comando utilizzata per eseguire comandi su sistemi basati su Windows. Per accedere alla modalità DOS, è necessario aprire il Prompt dei comandi. Per farlo, premere il tasto Windows + R e digitare “cmd” nella finestra di dialogo Esegui. Una volta aperto il Prompt dei comandi, è possibile iniziare a digitare i comandi.
Se si riceve un messaggio di errore “impossibile stabilire la connessione al server” quando si tenta di connettersi a un server utilizzando SSH, di solito significa che il server è inattivo o non accessibile dalla rete. Si può provare a fare un ping al server per vedere se risponde, oppure contattare l’amministratore del server per verificare se ci sono problemi con il server.
La crittografia a chiave pubblica, nota anche come crittografia asimmetrica, utilizza una coppia di chiavi per criptare e decriptare i dati. Una chiave è una chiave pubblica che viene distribuita liberamente e utilizzata per criptare i dati, mentre l’altra chiave è una chiave privata che viene tenuta segreta e utilizzata per decriptare i dati. Quando qualcuno vuole inviare dati criptati a un’altra persona, utilizza la chiave pubblica del destinatario per crittografare i dati, che possono essere decifrati solo dalla chiave privata del destinatario. In questo modo si garantisce che solo il destinatario possa leggere i dati crittografati, fornendo un mezzo di comunicazione sicuro.
Per aprire la finestra di dialogo Esegui in Windows, è possibile premere il tasto Windows + R sulla tastiera. In questo modo si apre la finestra di dialogo Esegui, in cui è possibile digitare i comandi o il percorso di un programma per avviarlo.
Per aprire la shell di Windows, potete premere il tasto “Windows + R” sulla tastiera, digitare “cmd” e premere Invio. Si aprirà il Prompt dei comandi di Windows, che è la shell predefinita di Windows. In alternativa, è possibile utilizzare PowerShell, una shell più potente preinstallata nella maggior parte delle versioni moderne di Windows. Per aprire PowerShell, potete premere il tasto Windows + X sulla tastiera e selezionare “Windows PowerShell” dal menu che appare.