Quale app per le videochiamate consuma meno energia?

Le app di videochiamata sono diventate essenziali per rimanere in contatto durante la pandemia. Tuttavia, possono consumare molta energia, il che può essere preoccupante per chi le usa spesso sui propri dispositivi mobili. Quindi, qual è l’app per le videochiamate che consuma meno energia?

Secondo un recente studio dell’Università della California, Berkeley, Google Duo consuma la minor quantità di energia tra le applicazioni di videochiamata più diffuse. Lo studio ha rilevato che Duo consuma il 50% di energia in meno rispetto a Facebook Messenger e Skype. Il motivo è che Duo ha una funzione chiamata “Quickscreen” che regola la qualità video in base alla potenza della connessione di rete. Ciò significa che se la connessione di rete è debole, la qualità video viene regolata automaticamente per risparmiare energia.

D’altra parte, è noto che WhatsApp consuma molta energia durante le videochiamate. È stato riportato che una videochiamata di 30 minuti su WhatsApp può consumare fino a 400 MB di dati, una quantità notevole rispetto ad altre applicazioni di videochiamate. Ciò significa che se si effettuano spesso videochiamate su WhatsApp, si può consumare rapidamente la propria quota dati mensile.

Se si utilizza Google Duo e si desidera condividere lo schermo durante una chiamata, è molto facile farlo. È sufficiente toccare il pulsante “Condividi schermo” durante la chiamata e selezionare l’app o la schermata che si desidera condividere. Si tratta di un’ottima funzione per chi deve condividere presentazioni o lavorare su documenti durante una chiamata.

Se avete deciso che Duo non è l’app che fa per voi e volete disinstallarla, la procedura è molto semplice. Sui dispositivi Android, è sufficiente tenere premuta l’icona dell’app Duo e selezionare “Disinstalla” dal menu che appare. Sui dispositivi iOS, tenere premuta l’icona dell’app finché non inizia a oscillare, quindi toccare il pulsante “X” per disinstallare.

Infine, se siete preoccupati per il costo delle videochiamate su WhatsApp, la buona notizia è che sono completamente gratuite. Tuttavia, per utilizzare l’app è necessario disporre di un piano dati o di un accesso Wi-Fi. Come già accennato, le videochiamate su WhatsApp possono consumare molti dati, quindi è importante tenere sotto controllo l’utilizzo dei dati se si dispone di un’autorizzazione mensile limitata.

In conclusione, se siete alla ricerca di un’applicazione per le videochiamate che consumi il meno possibile, Google Duo è la soluzione che fa per voi. Non solo risparmia energia, ma ha anche un’ottima funzione di condivisione dello schermo. Tuttavia, se siete forti utilizzatori di WhatsApp, è importante che facciate attenzione all’utilizzo dei dati durante le videochiamate.

FAQ
Di conseguenza, come effettuare una chiamata con Ok Google?

Per effettuare una videochiamata con Ok Google, potete dire “Ehi Google, fai una videochiamata a [nome del contatto] usando [nome dell’app di videochiamata]”. Assicuratevi che l’app di videochiamata che volete utilizzare sia abilitata nelle impostazioni dell’Assistente Google.

Come effettuare videochiamate di gruppo con Duo?

Per effettuare una videochiamata di gruppo con Duo, procedere come segue:

1. Aprire l’app Duo sul dispositivo

2. Toccare il pulsante “Crea gruppo”. Toccare il pulsante “Crea gruppo” nella parte inferiore dello schermo

3. Selezionare i contatti che si desidera includere nella chiamata di gruppo

4. Toccare il pulsante “Crea”

5. Una volta creato il gruppo, toccare il pulsante “Crea”. Una volta creato il gruppo, toccare il pulsante “Avvia” per avviare la videochiamata di gruppo.

Perché il duo non funziona?

Senza ulteriori informazioni, è difficile stabilire perché Duo non funziona. Potrebbe essere dovuto a una serie di fattori, come problemi di connettività di rete, problemi di compatibilità del dispositivo o un problema con l’applicazione stessa. Si consiglia di risolvere il problema verificando la presenza di aggiornamenti dell’app, riavviando il dispositivo o il router e assicurandosi che il dispositivo soddisfi i requisiti tecnici dell’app.