- WhatsApp è usata da circa 32 milioni di italiani per 14 ore al mese. La chat più utilizzata dagli italiani è di gran lunga WhatsApp.
- Facebook Messenger usata solo per un’ora al mese.
- Telegram conquista 9 milioni di italiani.
- Skype e Viber in caduta libera.
Nell’era digitale di oggi, rimanere in contatto con amici, familiari e colleghi è più facile che mai, grazie alle app di chat. Con così tante app di chat disponibili, può essere difficile determinare quale sia la più popolare e utilizzata. In questo articolo esploreremo alcune delle app di chat più popolari e le loro caratteristiche per aiutarvi a rimanere in contatto con i vostri cari.
Con oltre due miliardi di utenti attivi in tutto il mondo, WhatsApp è senza dubbio l’app di chat più utilizzata. È un’app di messaggistica multipiattaforma che consente agli utenti di inviare messaggi di testo, messaggi vocali, effettuare chiamate vocali e video e condividere file multimediali. È inoltre possibile creare gruppi fino a 256 membri e condividere la propria posizione in diretta con amici e familiari.
Se si desidera trovare una chat nascosta su WhatsApp, è possibile farlo toccando la barra di ricerca e digitando il nome della persona o del gruppo che si sta cercando. Se la chat non viene visualizzata, è possibile che sia nascosta; è possibile toglierla di mezzo scorrendo in fondo alle chat e toccando l’opzione “Chat archiviate”.
Viber è un’altra popolare app di chat che vanta oltre un miliardo di utenti attivi in tutto il mondo. È un’applicazione multipiattaforma che consente agli utenti di inviare messaggi di testo, effettuare chiamate vocali e video e condividere file multimediali. Una caratteristica unica di Viber è la possibilità di effettuare chiamate internazionali a pagamento verso utenti non Viber.
Se volete scoprire chi ha Viber, potete farlo cercando i contatti nella rubrica del vostro telefono. Se il contatto ha Viber, il suo profilo apparirà nei risultati della ricerca.
Telegram: A Secure Chat App
Telegram è un’app di messaggistica basata sul cloud che si concentra sulla sicurezza e sulla privacy. Ha oltre 500 milioni di utenti attivi in tutto il mondo ed è nota per la sua funzione di crittografia end-to-end che garantisce la sicurezza e la privacy dei messaggi. Telegram consente inoltre agli utenti di creare gruppi fino a 200.000 membri e di condividere file di dimensioni fino a 2GB.
Dove chattare in segreto: app per conversazioni private
Se volete chattare in segreto, sono disponibili diverse app che offrono la crittografia end-to-end e altre funzioni per la privacy. Signal, Wickr Me e Telegram sono alcuni esempi di app di chat che danno priorità alla sicurezza e alla privacy.
Per parlare con Viber, è necessario scaricare l’applicazione e creare un account. Una volta fatto ciò, è possibile aggiungere contatti dalla rubrica del telefono o cercarli all’interno dell’app. Per effettuare una chiamata vocale o video, basta toccare il nome del contatto e premere il pulsante di chiamata.
In conclusione, WhatsApp rimane l’app di chat più utilizzata, seguita da Viber e Telegram. Ogni app ha caratteristiche e vantaggi unici, per cui è essenziale scegliere quella che meglio si adatta alle proprie esigenze. Sia che vogliate chattare in segreto o parlare con amici e familiari, c’è un’app di chat disponibile che vi aiuterà a rimanere in contatto.
Per chattare con Viber, è necessario scaricare e installare l’app Viber sul proprio dispositivo mobile o computer. Una volta installata, è possibile creare un account e aggiungere i propri contatti. Quindi, è possibile avviare una chat selezionando un contatto e toccando l’icona della chat. È anche possibile creare chat di gruppo selezionando più contatti e toccando l’icona della chat di gruppo. In Viber è possibile inviare messaggi di testo, effettuare chiamate vocali e video, condividere foto, video e documenti e utilizzare adesivi ed emoji divertenti per esprimersi.
Kik può essere considerato pericoloso perché consente agli utenti di rimanere anonimi e può essere facilmente accessibile a bambini e adolescenti, che possono essere più vulnerabili ai predatori online. Inoltre, Kik è stato associato a casi di cyberbullismo, molestie e persino sfruttamento di minori.
Signal è considerato migliore di WhatsApp in termini di privacy e sicurezza. Signal utilizza la crittografia end-to-end per tutti i messaggi, le chiamate e le chat video, il che significa che solo il mittente e il destinatario possono accedere al contenuto della conversazione. WhatsApp, invece, raccoglie i dati degli utenti e li condivide con la sua società madre, Facebook. Signal consente inoltre agli utenti di impostare un timer per la scomparsa dei messaggi dopo un certo periodo di tempo e non memorizza alcun metadato sull’attività dell’utente. Queste caratteristiche rendono Signal un’opzione più sicura e privata rispetto a WhatsApp.