Un’unità disco esterna è un dispositivo di archiviazione portatile che può essere utilizzato per memorizzare tutti i tipi di dati. È un ottimo modo per eseguire il backup di file importanti, memorizzare contenuti multimediali o trasferire file di grandi dimensioni tra i computer. Tuttavia, la formattazione di un disco rigido esterno è talvolta necessaria per vari motivi. In questo articolo, discuteremo i motivi per cui potrebbe essere necessario formattare un disco rigido esterno e come farlo correttamente.
Quando formattare un disco rigido esterno?
Ci sono diversi motivi per cui potrebbe essere necessario formattare un disco rigido esterno. Una delle ragioni più comuni è cancellare tutti i dati presenti sull’unità e ricominciare da capo. Questo può essere utile se si vuole vendere o donare l’unità disco o se si vuole riutilizzarla per un uso diverso. Un’altra ragione per formattare un’unità disco esterna è la correzione di errori o danneggiamenti che potrebbero essersi verificati sull’unità. A volte i file possono essere corrotti o il file system danneggiato, rendendo l’unità illeggibile. In questi casi, la formattazione del disco rigido può essere una soluzione.
Prima di formattare un’unità disco esterna, è importante eseguire il backup dei dati importanti presenti sull’unità. Una volta fatto questo, si può procedere alla formattazione dell’unità. Aprire Esplora file e individuare l’unità disco esterna nell’elenco delle unità. Fare clic con il tasto destro del mouse sull’unità e selezionare “Formatta”. Verrà richiesto di scegliere un file system e la dimensione dell’unità di allocazione. Scegliere il file system più adatto alle proprie esigenze. Se si intende utilizzare l’unità sia con computer Windows che Mac, scegliere exFAT. Se si intende utilizzare l’unità solo con computer Windows, scegliere NTFS. La dimensione dell’unità di allocazione può essere lasciata all’impostazione predefinita. Fare clic su “Start” per avviare il processo di formattazione.
Se avete acquistato un nuovo disco rigido SSD, dovrete inizializzarlo prima di poterlo utilizzare. A tal fine, aprire Gestione disco facendo clic con il pulsante destro del mouse sul menu Start di Windows e selezionando “Gestione disco”. Individuare la nuova unità SSD nell’elenco dei dischi e fare clic con il pulsante destro del mouse su di essa. Selezionare “Inizializza disco” e scegliere lo stile di partizione che si desidera utilizzare. Se si intende utilizzare l’unità solo con i computer Windows, scegliere MBR. Se si intende utilizzare l’unità sia con computer Windows che Mac, scegliere GPT. Fare clic su “OK” per inizializzare il nuovo disco rigido SSD.
Se è stato installato un secondo disco rigido nel computer, è possibile utilizzarlo per archiviare file e dati proprio come si farebbe con il disco rigido principale. Per accedere al secondo disco rigido, aprire Esplora file e individuare l’unità nell’elenco delle unità. È quindi possibile creare nuove cartelle, copiare e incollare file ed eseguire altre operazioni di gestione dei file come con qualsiasi altra unità.
Se il computer presenta problemi dovuti a file di sistema danneggiati, è possibile ripristinarli utilizzando lo strumento System File Checker. Aprire il Prompt dei comandi come amministratore e digitare “sfc /scannow” e premere Invio. System File Checker scansionerà il sistema alla ricerca di file danneggiati e, se possibile, li riparerà. Questo può aiutare a risolvere problemi come crash di sistema, schermate blu e altri errori.
Se il computer non rileva un disco rigido collegato tramite SATA, potrebbe essere necessario abilitare le porte SATA nelle impostazioni del BIOS. Riavviare il computer e accedere alle impostazioni del BIOS premendo il tasto indicato nella schermata di avvio (di solito F2 o Canc). Individuare le impostazioni SATA e verificare che siano impostate su “Enabled”. Salvare e uscire dalle impostazioni del BIOS e riavviare il computer. Le porte SATA dovrebbero ora essere abilitate e il disco rigido dovrebbe essere rilevato.
exFAT è un file system compatibile con i computer Windows e Mac. È utile se si intende utilizzare un disco rigido esterno o un’unità USB con entrambi i tipi di computer. Se si utilizza l’unità solo con i computer Windows, è possibile utilizzare il file system NTFS, che offre alcune funzioni aggiuntive. Tuttavia, se si intende utilizzare l’unità con un computer Mac, è necessario installare un software aggiuntivo per abilitare il supporto NTFS.
La formattazione di un’unità disco esterna può essere necessaria per diversi motivi, ad esempio per prepararla all’uso con un sistema operativo diverso o per correggere eventuali errori. Formattando l’unità, tutti i dati esistenti verranno cancellati, quindi è importante eseguire prima il backup dei file importanti.
Per quanto riguarda la differenza tra exFAT e NTFS, la distinzione principale è che exFAT è un file system più recente, progettato per essere compatibile sia con i sistemi operativi Windows che Mac, mentre NTFS è un file system più vecchio, utilizzato principalmente con Windows. exFAT ha anche una dimensione massima dei file e dei volumi più elevata rispetto a NTFS, il che lo rende una buona scelta per le unità esterne che verranno utilizzate per trasferire file di grandi dimensioni tra computer diversi. Tuttavia, NTFS ha caratteristiche di sicurezza più avanzate ed è più efficiente nella gestione dello spazio su disco rispetto a exFAT.