Le 4 fasi del TPM e come installare Windows 11 su un PC che non soddisfa i requisiti minimi

Quali sono le 4 fasi del TPM?
È possibile rendere efficienti gli impianti strutturando un semplice sistema di manutenzione basato sui pilastri del TPM, dei quali i principali sono:

  • Manutenzione autonoma.
  • Manutenzione pianificata.
  • Miglioramento specifico.
  • Miglioramento per la qualità
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Il Trusted Platform Module (TPM) è una funzione di sicurezza necessaria per la compatibilità con Windows 11. Fornisce un ambiente sicuro per l’esecuzione del sistema operativo e protegge i dati sensibili da accessi non autorizzati. Fornisce un ambiente sicuro per l’esecuzione del sistema operativo e protegge i dati sensibili da accessi non autorizzati. Le fasi del TPM sono quattro: preparazione, provisioning, distribuzione e manutenzione.

La fase di preparazione prevede la verifica della compatibilità dell’hardware con il TPM e l’aggiornamento del BIOS per supportarlo. La fase di provisioning prevede l’attivazione del TPM e la sua configurazione per l’uso. La fase di distribuzione prevede l’installazione del TPM su tutti i dispositivi e la loro corretta configurazione. La fase di manutenzione prevede il monitoraggio del TPM e la garanzia che sia aggiornato con le ultime patch di sicurezza.


Se il vostro PC non soddisfa i requisiti minimi per Windows 11, potete comunque installarlo aggirando il requisito TPM. Un modo per farlo è utilizzare uno strumento di terze parti come l’applicazione “WhyNotWin11”, che può verificare la compatibilità del PC e fornire suggerimenti su come soddisfare i requisiti. Un altro modo è quello di modificare i file di installazione di Windows 11 per rimuovere il requisito TPM, ma non è consigliabile in quanto può compromettere la sicurezza del sistema.


Per abilitare il TPM dal BIOS ASUS, è necessario accedere al setup del BIOS e individuare l’opzione TPM. Potrebbe trovarsi nella scheda Sicurezza o Impostazioni avanzate, a seconda del modello di scheda madre. Una volta trovata l’opzione TPM, attivarla e salvare le modifiche prima di uscire dal BIOS. Dopo aver abilitato il TPM, è possibile verificare se Windows 11 lo riconosce eseguendo il comando “tpm.msc” nella finestra di dialogo Esegui.

Se il PC non è compatibile con Windows 11, si può prendere in considerazione l’aggiornamento dell’hardware o il mantenimento del sistema operativo attuale. L’aggiornamento dell’hardware può comportare la sostituzione della scheda madre, della CPU o di altri componenti per soddisfare i requisiti minimi di Windows 11. Se si decide di mantenere il sistema operativo attuale, assicurarsi che sia aggiornato con le ultime patch di sicurezza e utilizzare un programma antivirus affidabile per proteggere il sistema da malware e altre minacce.


Per disabilitare il Secure Boot, è necessario entrare nel setup del BIOS e individuare l’opzione Secure Boot. Potrebbe trovarsi nella scheda Sicurezza o Impostazioni di avvio, a seconda del modello di scheda madre. Una volta trovata l’opzione Secure Boot, disabilitarla e salvare le modifiche prima di uscire dal setup del BIOS. La disabilitazione dell’avvio sicuro può essere necessaria se si deve installare un sistema operativo non firmato da un’autorità affidabile o se si vuole eseguire un software personalizzato non compatibile con l’avvio sicuro.

In conclusione, il TPM è una funzione di sicurezza fondamentale per la compatibilità con Windows 11 e la sua implementazione prevede quattro fasi. Se il vostro PC non soddisfa i requisiti minimi per Windows 11, potete comunque installarlo aggirando il requisito TPM, ma questo può compromettere la sicurezza del sistema. Per abilitare il TPM dal BIOS ASUS è necessario entrare nel BIOS e individuare l’opzione TPM. Se il vostro PC non è compatibile con Windows 11, potete considerare di aggiornare l’hardware o di mantenere il sistema operativo attuale. Per disabilitare l’avvio sicuro è necessario entrare nel setup del BIOS e individuare l’opzione Secure Boot.

FAQ
Come aggiornare il BIOS di Asus?

Per aggiornare il BIOS di una scheda madre Asus, è possibile seguire i seguenti passaggi:

1. Visitare il sito Web del supporto Asus e cercare il modello della scheda madre.

2. Scaricare il file di aggiornamento del BIOS più recente per la scheda madre.

3. Salvare il file di aggiornamento del BIOS su un’unità flash USB.

4. Riavviare il computer e accedere al setup del BIOS premendo il tasto designato durante il processo di avvio (di solito F2 o Canc).

5. Andare alla scheda “Advanced” e selezionare “Start Easy Flash”.

6. Selezionare il file di aggiornamento del BIOS dall’unità USB e seguire le istruzioni sullo schermo per completare il processo di aggiornamento.

Nota: è importante seguire attentamente le istruzioni e non interrompere il processo di aggiornamento, poiché potrebbe causare danni alla scheda madre.

Di conseguenza, dove si trova il tpm nel bios asus?

La posizione del TPM nel BIOS ASUS può variare a seconda del modello specifico di scheda madre. Tuttavia, in generale, è possibile trovare l’opzione TPM nelle impostazioni avanzate o di sicurezza del BIOS. Può essere etichettata come “Configurazione TPM” o “Chip di sicurezza”. Se avete difficoltà a trovarla, potete consultare il manuale della scheda madre o contattare il supporto ASUS per assistenza.

Rispetto a questo, quali processori hanno il TPM 20?

Il TPM 2.0 è supportato dalla maggior parte dei processori moderni, tra cui Intel di 8a generazione e successivi, AMD Ryzen serie 3000 e successivi e Qualcomm Snapdragon 835 e successivi. Tuttavia, anche alcuni processori più vecchi possono supportare il TPM 2.0, quindi è meglio controllare le specifiche del processore specifico per verificare se supporta il TPM 2.0.