Per l’organizzazione aziendale:
- Organigramma gerarchico.
- Organigramma a matrice.
- Organigramma piatto.
Gli organigrammi sono diagrammi che mostrano la struttura e la gerarchia di un’organizzazione e dei suoi diversi reparti. Gli organigrammi aziendali sono utilizzati per visualizzare le relazioni tra i diversi ruoli in un’azienda. Esistono tre tipi principali di organigrammi aziendali: gerarchici, a matrice e piatti. Ogni tipo di organigramma ha caratteristiche uniche ed è adatto a diversi tipi di organizzazioni.
L’organigramma gerarchico è il tipo di organigramma più comune utilizzato in molte organizzazioni. Segue un approccio tradizionale dall’alto verso il basso e viene utilizzato per mostrare la catena di comando all’interno di un’azienda. L’organigramma inizia con l’amministratore delegato in cima, seguito dai diversi dipartimenti, poi dai manager e infine dai dipendenti. Il diagramma gerarchico è più utile nelle organizzazioni con una struttura chiara e definita, in cui ogni dipendente ha un ruolo e delle responsabilità specifiche.
L’organigramma a matrice è più complesso e viene utilizzato nelle organizzazioni in cui i dipendenti lavorano su più progetti e fanno capo a diversi manager. Combina strutture di reporting sia verticali che orizzontali. L’organigramma mostra i diversi reparti e funzioni di un’azienda, con i dipendenti che lavorano sotto diversi manager, a seconda del progetto a cui stanno lavorando. Questo tipo di organigramma è utile nelle organizzazioni che richiedono flessibilità e collaborazione tra i diversi reparti.
L’organigramma piatto, noto anche come organigramma orizzontale, è un approccio più moderno alla progettazione organizzativa. È caratterizzato dalla mancanza di gerarchia e dall’attenzione al lavoro di squadra e alla collaborazione. In questo tipo di organigramma, non ci sono titoli di lavoro o dipartimenti chiari e i dipendenti lavorano insieme per raggiungere obiettivi comuni. Questo tipo di organigramma è utile nelle piccole imprese e nelle startup, dove i dipendenti sono incoraggiati ad assumere più ruoli e responsabilità.
Le variabili di un’organizzazione si riferiscono ai diversi fattori che influenzano la progettazione e la struttura di un’organizzazione. Esse comprendono le dimensioni dell’azienda, le sue finalità e i suoi obiettivi, il tipo di prodotti o servizi che offre, la sua cultura e i suoi valori. Altre variabili includono l’ambiente esterno, come le condizioni di mercato e la concorrenza, e i fattori interni, come lo stile di leadership e la cultura organizzativa.
I ruoli aziendali si riferiscono alle diverse posizioni e responsabilità all’interno di un’azienda. Questi includono ruoli esecutivi, come il CEO e il CFO, e ruoli manageriali, come i capi reparto e i project manager. Altri ruoli aziendali comprendono il personale di supporto, come gli assistenti amministrativi e i professionisti IT, e i dipendenti in prima linea, come i rappresentanti delle vendite e gli agenti del servizio clienti.
Creare un organigramma in PowerPoint è un processo semplice. Il primo passo consiste nell’aprire una nuova presentazione di PowerPoint e fare clic sulla scheda Inserisci. Dalla scheda Inserisci, selezionare SmartArt e scegliere l’opzione gerarchia. Quindi, selezionare il tipo di diagramma gerarchico che si desidera creare, ad esempio una gerarchia di base o un organigramma a immagini. Da qui è possibile aggiungere o rimuovere forme e caselle di testo e personalizzare i colori e i caratteri per creare un grafico personalizzato.
Esistono molti strumenti gratuiti disponibili online che consentono di creare organigrammi gratuitamente. Alcuni degli strumenti più popolari sono Canva, Lucidchart e Google Sheets. Questi strumenti offrono una serie di modelli e opzioni di personalizzazione che consentono di creare un organigramma dall’aspetto professionale in pochi minuti.
Che tipo di organigramma si usa per una piccola impresa?
Per le piccole imprese, l’organigramma piatto è quello più comunemente utilizzato. Questo tipo di organigramma consente la flessibilità e la collaborazione tra i dipendenti, che è fondamentale nelle piccole imprese dove tutti devono lavorare insieme per raggiungere obiettivi comuni. È anche più facile da mantenere rispetto agli organigrammi gerarchici, che possono diventare troppo complessi e rigidi con la crescita dell’azienda.
L’articolo spiega che i tre modelli più comuni di organigramma sono quello gerarchico, quello piatto e quello a matrice. L’organigramma gerarchico è il modello tradizionale dall’alto verso il basso, con chiare linee di autorità e comunicazione. L’organigramma piatto è un approccio più moderno che promuove la collaborazione e il lavoro di squadra con meno livelli di gestione. Il diagramma a matrice è un ibrido dei modelli gerarchico e piatto, in cui i dipendenti riportano sia a un manager funzionale sia a un project manager.