- Honey, I Joined a Cult (Steam, 14 settembre)
- Eastward (Steam, 16 settembre)
- WRC 9 FIA World Rally Championship (Steam, 16 settembre)
- Gamedec (Steam ed Epic Games Store, 16 settembre)
- Speed Brawl (Epic Games Store, 16 settembre)
Il cloud gaming è un concetto relativamente nuovo che sta guadagnando popolarità negli ultimi anni. Invece di affidarsi a una console o a un computer, il cloud gaming consente agli utenti di giocare in streaming attraverso una connessione Internet. Uno dei servizi di cloud gaming più popolari è GeForce Now di NVIDIA. In questo articolo esploreremo i giochi gratuiti disponibili su GeForce Now e il funzionamento del servizio.
Il cloud gaming funziona utilizzando server remoti per eseguire i giochi, che vengono poi trasmessi in streaming al dispositivo dell’utente. Ciò significa che l’utente non ha bisogno di un computer o di una console potente per giocare. Può invece utilizzare un dispositivo di fascia bassa e godere della stessa esperienza di gioco. Il gioco viene eseguito sul server remoto e il dispositivo dell’utente funge da display e controller.
Stadia è il servizio di cloud gaming di Google. Come GeForce Now, utilizza server remoti per eseguire giochi e trasmetterli in streaming al dispositivo dell’utente. Tuttavia, Stadia richiede un abbonamento e gli utenti devono acquistare i giochi singolarmente. Al contrario, GeForce Now permette agli utenti di giocare ai giochi che già possiedono su altre piattaforme, come Steam.
NVIDIA GeForce Now è un servizio di cloud gaming che permette agli utenti di giocare ai giochi che già possiedono su altre piattaforme, come Steam, Epic Games Store o Uplay. Offre anche una selezione di giochi free-to-play che gli utenti possono giocare senza acquistarli separatamente. GeForce Now è disponibile su Windows, macOS, Android, iOS e NVIDIA Shield TV.
Per giocare a Rocket League su GeForce Now, gli utenti devono avere una copia del gioco sul proprio account Steam o Epic Games Store. Possono quindi lanciare GeForce Now e selezionare Rocket League dalla loro libreria. Il gioco verrà trasmesso in streaming sul dispositivo e gli utenti potranno iniziare a giocare senza alcuna configurazione aggiuntiva.
NVIDIA Shield è un dispositivo di streaming che permette agli utenti di accedere a contenuti da varie fonti, come Netflix, Amazon Prime e Hulu. Supporta anche il cloud gaming attraverso GeForce Now. Gli utenti possono giocare sul televisore utilizzando il controller NVIDIA Shield o un gamepad compatibile. Il dispositivo include anche Google Assistant, che consente agli utenti di controllare il televisore con comandi vocali.
In conclusione, NVIDIA GeForce Now offre una selezione di giochi free-to-play che gli utenti possono utilizzare senza acquistarli separatamente. Il servizio utilizza server remoti per eseguire i giochi e trasmetterli in streaming al dispositivo dell’utente, consentendo un’esperienza di gioco di alta qualità su dispositivi di basso livello. NVIDIA Shield è un dispositivo di streaming che supporta il cloud gaming attraverso GeForce Now, il che lo rende un’ottima opzione per chi vuole giocare sul proprio TV.
Per disattivare l’abbonamento a GeForce Now, è necessario accedere al proprio account NVIDIA e andare alla sezione “Account”. Da qui, è possibile fare clic su “Subscriptions” e selezionare “Cancel” accanto all’abbonamento che si desidera disattivare. Seguire le istruzioni per confermare la cancellazione e l’abbonamento sarà disattivato. Si noti che si potrà comunque accedere a GeForce Now fino alla fine del periodo di fatturazione corrente.
L’abbonamento a GeForce Now ha due opzioni: un’iscrizione gratuita e un’iscrizione a pagamento chiamata “Founders”, che costa 4,99 dollari al mese.
Il consumo di dati di GeForce Now dipende dalla qualità dello streaming dei giochi. La larghezza di banda di rete minima consigliata per giocare a 720p a 60 fotogrammi al secondo è di 10 Mbps, che si traduce in circa 4,5 GB di utilizzo di dati all’ora. Tuttavia, se si gioca a una risoluzione o a una frequenza di fotogrammi superiore, il consumo di dati potrebbe aumentare di conseguenza. Si consiglia di verificare con il proprio provider di servizi Internet le politiche di utilizzo dei dati per evitare addebiti imprevisti.