Catturare e annotare schermate è un’attività comune a molti utenti di computer, sia per lavoro che per uso personale. Tuttavia, una domanda comune che sorge spesso è: dove vengono salvati i file di cattura e annotazione? In questo articolo esploreremo la risposta a questa domanda e forniremo anche soluzioni ad alcune domande correlate.
I file di cattura e annotazione vengono solitamente salvati nella posizione predefinita dallo strumento o dall’applicazione di screenshot utilizzata. Ad esempio, Windows 10 ha uno strumento di screenshot integrato che salva i file catturati nella cartella Immagini per impostazione predefinita. D’altra parte, applicazioni di terze parti come Snagit e Greenshot consentono agli utenti di personalizzare la posizione di salvataggio dei file di acquisizione e annotazione.
Per abilitare il tasto STAMP in Windows 10, gli utenti possono seguire questi semplici passaggi. Innanzitutto, premere il tasto Windows + R per aprire la finestra di dialogo Esegui. Digitare quindi “regedit” e fare clic su OK per aprire l’Editor del Registro di sistema. Passare a HKEY_CURRENT_USERSoftwareMicrosoftWindowsCurrentVersionGameDVR e creare un nuovo valore DWORD chiamato “AllowGameDVR” se non esiste. Impostare quindi il valore di AllowGameDVR a 1. Infine, riavviare il computer per applicare le modifiche.
Per gli utenti di Windows 7, è possibile anche effettuare screenshot. Per catturare l’intero schermo, è sufficiente premere il tasto Print Screen o PrtScn sulla tastiera. Per catturare una finestra specifica, fare clic sulla finestra per renderla attiva, quindi premere Alt + Stampa schermo o Alt + PrtScn. L’immagine catturata verrà salvata negli appunti e gli utenti potranno incollarla in un editor di immagini o in un documento di loro scelta.
Per quanto riguarda l’attivazione del pulsante di stampa, questa funzione è solitamente abilitata per impostazione predefinita nella maggior parte delle applicazioni. Tuttavia, se il pulsante di stampa non è visibile o attivo, si può provare a riavviare l’applicazione o il computer. Se non funziona, si può provare ad aggiornare l’applicazione o a reinstallarla. È inoltre importante assicurarsi che la stampante sia collegata e configurata correttamente.
In conclusione, i file di cattura e di annotazione vengono salvati nella posizione predefinita impostata dallo strumento di screenshot o dall’applicazione utilizzata. Gli utenti possono anche personalizzare la posizione di salvataggio in alcune applicazioni. L’attivazione del tasto STAMP in Windows 10 richiede la modifica del registro di sistema, mentre per catturare le schermate in Windows 7 è sufficiente premere il tasto Stampa schermo. Infine, per attivare il pulsante di stampa è necessario assicurarsi che l’applicazione sia aggiornata e che la stampante sia collegata e configurata correttamente.