Capacità Totale del Disco | Fascia costo per danno logico | Fascia costo per danno fisico lieve |
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da 0 a 299Gb | da 40 a 140 € | da 80 a 290 € |
da 300Gb a 2Tb | da 60 a 160 € | da 120 a 390 € |
oltre 2Tb e fino a 4Tb | da 80 a 180 € | da 140 a 390 € |
oltre 4Tb | da 90 a 190 € | da 160 a 490 € |
La perdita di dati può capitare a chiunque e può essere un’esperienza stressante e frustrante. Che sia dovuta a cancellazione accidentale, formattazione o guasto hardware, la perdita di file importanti può essere un incubo. Se vi trovate in questa situazione e non avete un backup, potreste chiedervi quanto costa recuperare i dati della scheda SD. In questo articolo analizzeremo il costo del recupero dei dati della scheda SD e forniremo suggerimenti per la manutenzione dei dispositivi di archiviazione.
Il costo del recupero dei dati della scheda SD dipende da vari fattori, come l’entità del danno, le dimensioni del dispositivo di archiviazione e la complessità del processo di recupero. In generale, il costo può variare da 50 a 1500 dollari o più. Se siete fortunati, potreste essere in grado di recuperare i dati da soli utilizzando strumenti software gratuiti o a basso costo. Tuttavia, se il danno è grave o il processo di recupero è complesso, potrebbe essere necessario richiedere l’aiuto professionale di un servizio di recupero dati.
1. Eseguire regolarmente il backup dei dati: Questo è il passo più importante che potete fare per proteggere i vostri dati. Assicuratevi di avere un backup di tutti i vostri file importanti su un dispositivo separato o nel cloud.
3. Utilizzare dispositivi di archiviazione affidabili: Investite in schede SD, unità USB e dischi rigidi esterni di alta qualità di marche affidabili. Dispositivi di archiviazione economici o inaffidabili hanno maggiori probabilità di guastarsi e causare la perdita di dati.
Ora passiamo alle altre domande correlate.
Per visualizzare la scheda tecnica del proprio PC, è possibile seguire i seguenti passaggi:
1. Premere il tasto Windows + R per aprire la finestra di dialogo Esegui.
2. Digitare “msinfo32” e premere Invio.
3. Si aprirà la finestra System Information (Informazioni di sistema), in cui è possibile visualizzare i dettagli dei componenti hardware e software del PC.
Per controllare un’unità SSD, è possibile utilizzare lo strumento integrato di Windows chiamato “Ottimizza unità”. Ecco come fare:
1. Premere il tasto Windows + R per aprire la finestra di dialogo Esegui.
2. Digitare “dfrgui” e premere Invio.
3. Si aprirà la finestra Ottimizzazione unità, dove è possibile vedere l’elenco di tutti i dispositivi di archiviazione, comprese le unità SSD.
4. Selezionare l’unità SSD e fare clic sul pulsante “Ottimizza” per verificarne lo stato e le prestazioni.
Le unità SSD sono più resistenti dei dischi rigidi tradizionali, ma possono comunque essere danneggiate se maneggiate male. Ecco alcuni modi comuni per danneggiare un’unità SSD:
1. Impatto fisico: La caduta o l’urto di un’unità SSD può causare danni fisici ai suoi componenti interni.
2. Surriscaldamento: Le unità SSD possono surriscaldarsi se esposte a temperature elevate per periodi prolungati.
3. Sbalzi di tensione: Improvvise interruzioni di corrente o picchi di tensione possono danneggiare i componenti elettronici di un’unità SSD.
4. Problemi di firmware: Un firmware corrotto può causare il malfunzionamento o l’instabilità di un’unità SSD.
Per verificare il funzionamento delle porte USB, è possibile seguire i seguenti passaggi:
1. Collegare un dispositivo USB alla porta.
2. Aprire la Gestione dispositivi premendo il tasto Windows + X e selezionando “Gestione dispositivi”.
3. Cercare la categoria “Controller Universal Serial Bus” ed espanderla.
4. Il nome del dispositivo USB dovrebbe essere elencato in questa categoria. Se c’è un problema con la porta, si vedrà un punto esclamativo giallo accanto al nome del dispositivo.
Per verificare i componenti hardware del PC, è possibile utilizzare lo strumento integrato di Windows chiamato “Windows Memory Diagnostic”. Ecco come fare:
1. Premere il tasto Windows + R per aprire la finestra di dialogo Esegui.
2. Digitare “mdsched.exe” e premere Invio.
3. Si aprirà lo strumento di diagnostica della memoria di Windows, dove è possibile selezionare l’opzione “Riavvia ora e controlla i problemi” o “Controlla i problemi al prossimo avvio del computer”.
4. Seguire le istruzioni sullo schermo per verificare la memoria del PC.
Per ripristinare i driver USB, è possibile seguire i seguenti passaggi:
1. Aprire il Pannello di controllo del computer.
2. Fare clic su Gestione dispositivi.
3. Individuare il dispositivo USB di cui si desidera ripristinare il driver e fare clic con il pulsante destro del mouse su di esso.
4. Selezionare “Aggiorna driver” dalle opzioni.
5. Scegliere “Cerca automaticamente il software del driver aggiornato” e attendere il completamento del processo.
6. Se viene trovato un driver aggiornato, seguire le istruzioni sullo schermo per installarlo.
Se i passaggi precedenti non funzionano, si può anche provare a disinstallare il driver del dispositivo USB e poi reinstallarlo. A tale scopo, procedere come segue:
1. Aprire il Pannello di controllo del computer.
2. Fare clic su Gestione dispositivi.
3. Individuare il dispositivo USB di cui si desidera ripristinare il driver e fare clic con il pulsante destro del mouse su di esso.
4. Selezionare “Disinstalla dispositivo” dalle opzioni.
5. Una volta disinstallato il driver, scollegare il dispositivo USB dal computer e riavviare il computer.
6. Ricollegare il dispositivo USB al computer e attendere che il driver venga reinstallato automaticamente. Se il driver non viene reinstallato automaticamente, seguire i passi precedenti per aggiornarlo manualmente.