Cosa significa ibernare un’applicazione?

Cosa significa ibernare una app?
Diversamente dai PC, il concetto di ibernazione, nel caso dei device basati sulla piattaforma mobile del robottino verde, consiste nel bloccare completamente l’avvio delle app, evitando che restino attive in background, andando quindi a consumare batteria, riempiendo la RAM e a volte persino scaricando dati da Internet
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Nel mondo di oggi, gli smartphone sono una parte essenziale della nostra vita. Li usiamo per la comunicazione, l’intrattenimento e persino per il lavoro. Tuttavia, con così tante app sui nostri telefoni, è facile perdere di vista quali sono in esecuzione e quali no. Questo può portare a un esaurimento della batteria e a un rallentamento delle prestazioni. Una soluzione a questo problema è l’ibernazione delle app.

Ibernare un’app significa metterla in uno stato di inattività. L’app smetterà di funzionare in background e di utilizzare risorse come CPU e RAM. Questo può aiutare a risparmiare la durata della batteria e a migliorare le prestazioni complessive. Quando si iberna un’applicazione, questa non è completamente chiusa, ma non è nemmeno in esecuzione.

D’altra parte, sospendere un’app significa chiuderla completamente e non eseguirla più in background. Questo può essere utile per le app che si comportano male o che utilizzano troppe risorse. Tuttavia, la sospensione di un’app può anche comportare la perdita di dati e progressi nell’applicazione, quindi è meglio usare questa opzione con parsimonia.

Alcune app possono scaricare la batteria più velocemente di altre. Le app che utilizzano i servizi di localizzazione, le notifiche push e l’aggiornamento costante dei contenuti sono famose per scaricare la durata della batteria. Per evitare che ciò accada, è possibile ibernare queste app quando non vengono utilizzate.

Se avete problemi con le app che bloccano lo schermo, potete disabilitarle andando nelle impostazioni del telefono e trovando l’app in questione. Da lì, si può forzare l’arresto dell’app o disabilitarla completamente.

A volte le app si aprono da sole, anche quando non si sta usando il telefono. Questo può essere frustrante e può portare al consumo della batteria. Per evitare che ciò accada, è possibile accedere alle impostazioni del telefono e trovare l’app in questione. Da lì, è possibile disabilitare la capacità dell’app di funzionare in background o di inviare notifiche push.

Infine, mettere un’app in background significa passare a un’altra app, ma l’app originale è ancora in esecuzione. Questo può essere utile per il multitasking o per passare rapidamente da un’app all’altra. Tuttavia, un numero eccessivo di app in esecuzione in background può causare il consumo della batteria e rallentare le prestazioni.

In conclusione, l’ibernazione delle app è un modo utile per risparmiare la durata della batteria e migliorare le prestazioni. Alcune app possono scaricare la batteria più velocemente di altre e la sospensione delle app può essere utile in determinate situazioni. Anche la disattivazione delle app che bloccano lo schermo e la prevenzione dell’apertura delle app da sole possono contribuire a risparmiare la durata della batteria. Mettere un’app in background è utile per il multitasking, ma avere troppe app in esecuzione in background può portare a un rallentamento delle prestazioni.

FAQ
Cosa significa utilizzo della batteria in background?

Quando un’app utilizza la batteria in background, significa che l’app è in esecuzione e consuma energia anche quando non viene utilizzata attivamente. Questo può portare a un più rapido esaurimento della batteria e a una riduzione della sua durata complessiva. Alcune app sono progettate per funzionare in background, come le app di messaggistica o di posta elettronica che devono ricevere notifiche, ma altre potrebbero funzionare inutilmente. È importante monitorare l’utilizzo della batteria e regolare le impostazioni delle app per ottimizzarne la durata.

Come mantenere le app sempre attive?

Per mantenere un’app sempre attiva, è possibile utilizzare una funzione chiamata “screen pinning” sul dispositivo Android. Questa funzione consente di bloccare lo schermo a un’app specifica, impedendo l’accesso ad altre app finché non si sblocca nuovamente lo schermo. Per utilizzare il blocco dello schermo, accedere alle impostazioni del dispositivo, selezionare “Sicurezza e posizione” e quindi “Blocco schermo”. Attivare la funzione, quindi aprire l’app che si desidera bloccare. Per appuntare l’app, toccare il pulsante quadrato Panoramica, quindi toccare l’icona del pin nell’angolo inferiore destro della scheda dell’app. A questo punto l’app viene appuntata sullo schermo e può essere tolta solo tenendo premuti contemporaneamente i pulsanti Indietro e Panoramica.

Tenendo presente questo, cosa significa disabilitare un’app?

Disattivare un’app significa impedirne l’esecuzione e il funzionamento sul dispositivo. Questa azione può essere eseguita sulle app preinstallate o su quelle scaricate dall’app store. La disattivazione di un’app impedisce l’utilizzo delle risorse di sistema e riduce il suo impatto sulle prestazioni complessive del dispositivo. Tuttavia, le app disabilitate possono comunque occupare spazio di memoria sul dispositivo.