Telegram è una popolare app di messaggistica che consente agli utenti di inviare e ricevere messaggi, foto, video e file. È nota per le sue funzioni di sicurezza avanzate e per la crittografia end-to-end, che la rendono una scelta popolare per chi vuole mantenere private le proprie conversazioni. Tuttavia, come qualsiasi altra app di messaggistica, l’uso di Telegram comporta alcuni rischi.
Uno dei rischi principali dell’utilizzo di Telegram è la possibilità di violazione dei dati. Gli hacker possono prendere di mira gli utenti di Telegram per accedere alle loro informazioni personali, compresi i contatti e i messaggi. Nel 2019 è stato riferito che oltre 400 milioni di numeri di telefono di utenti sono stati esposti in una violazione di dati, evidenziando l’importanza di adottare misure per proteggere la propria privacy sull’app.
Un altro rischio legato all’utilizzo di Telegram è la possibilità di imbattersi in truffe o account falsi. Gli utenti possono ricevere messaggi da contatti sconosciuti che affermano di offrire offerte o promozioni, ma in realtà stanno cercando di rubare informazioni personali o denaro. È importante essere prudenti quando si accettano messaggi o richieste di amicizia da parte di utenti sconosciuti.
Nonostante questi rischi, Telegram è ancora ampiamente utilizzato per diversi scopi. È popolare tra attivisti, giornalisti e politici che hanno bisogno di un modo sicuro per comunicare informazioni sensibili. È utilizzato anche da aziende e privati che vogliono mantenere private le loro conversazioni.
Per vedere l’ultimo accesso a Telegram, anche se nascosto, gli utenti possono andare su Impostazioni > Privacy e sicurezza > Sessioni attive. Questo mostrerà tutte le sessioni attive, compresa l’ora e la posizione dell’ultimo accesso. Gli utenti possono anche disconnettersi da qualsiasi sessione attiva per garantire la sicurezza del proprio account.
Quando si installa Telegram, i contatti degli utenti non vengono notificati automaticamente. Tuttavia, se gli utenti scelgono di sincronizzare i loro contatti con l’app, i numeri di telefono dei loro contatti saranno memorizzati sui server di Telegram. Gli utenti possono scegliere di escludere questa funzione per proteggere la privacy dei loro contatti.
Nel complesso, Telegram è un’app di messaggistica relativamente sicura che offre funzioni di sicurezza avanzate. Tuttavia, è importante essere consapevoli dei rischi connessi all’utilizzo di qualsiasi app di messaggistica e adottare misure per proteggere la propria privacy online. Utilizzando password forti, facendo attenzione ai contatti sconosciuti e controllando regolarmente le sessioni attive, gli utenti possono contribuire a garantire la sicurezza del proprio account Telegram.
Per vedere se un contatto è online su Telegram, è necessario controllare il suo stato di “ultimo visto”. Se il contatto ha lo stato “ultimo visto” attivato, potrete vedere quando è stato attivo per l’ultima volta sull’app. Se invece ha disattivato questa funzione, non potrete vedere il suo stato online.
Per vedere l’orario di visualizzazione su Telegram, potete aprire la chat che vi interessa e cliccare sul menu a tre punti nell’angolo in alto a destra dello schermo. Da lì, selezionate “Visualizzato da” e vedrete un elenco di tutte le persone che hanno visualizzato il messaggio insieme all’orario in cui lo hanno visualizzato.
Telegram e WhatsApp sono entrambe applicazioni di messaggistica istantanea che consentono agli utenti di inviare e ricevere messaggi, foto, video e altri tipi di file. Tuttavia, ci sono alcune differenze fondamentali tra le due app.
Una delle principali differenze tra le due app è che Telegram offre la crittografia end-to-end di default per tutti i messaggi, mentre WhatsApp crittografa solo i messaggi tra due utenti. Telegram offre anche più opzioni di personalizzazione, come la possibilità di creare canali e gruppi con un massimo di 200.000 membri e di inviare messaggi autodistruttivi.
Un’altra differenza è che Telegram non richiede agli utenti di fornire il proprio numero di telefono per iscriversi, mentre WhatsApp lo fa. Telegram consente inoltre agli utenti di accedere al proprio account da più dispositivi contemporaneamente, mentre WhatsApp consente solo un dispositivo per account.
In termini di privacy e sicurezza, entrambe le app hanno avuto la loro parte di controversie e vulnerabilità in passato. Tuttavia, l’attenzione di Telegram alla crittografia e alla privacy l’ha resa una scelta popolare tra gli utenti che danno priorità a queste caratteristiche.