Il file system è una parte integrante di qualsiasi sistema operativo che organizza e gestisce i file e le cartelle memorizzati sul disco rigido di un computer. È essenziale assicurarsi che il file system sia in buona salute per evitare perdite di dati, crash del sistema e altri problemi. La buona notizia è che gli utenti possono verificare e riparare gli errori del file system utilizzando gli strumenti integrati in Windows e in altri sistemi operativi.
Per verificare gli errori del file system in Windows, gli utenti possono utilizzare lo strumento integrato chiamato CHKDSK. Questo strumento analizza e corregge gli errori del file system, i settori danneggiati e i problemi dei metadati del file system. Per eseguire CHKDSK, gli utenti devono aprire il Prompt dei comandi con privilegi amministrativi e digitare “CHKDSK C: /f /r /x” (sostituire C con la lettera dell’unità che si desidera analizzare). Questo comando scansionerà e correggerà eventuali errori del file system sull’unità specificata e recupererà le informazioni leggibili da eventuali settori danneggiati.
A volte, Windows può incontrare settori in attesa di scrittura che non possono essere eliminati durante la scansione CHKDSK. Per eliminare questi settori, gli utenti possono eseguire una scansione CHKDSK in modalità provvisoria. Per accedere alla modalità provvisoria, gli utenti devono premere il tasto F8 all’avvio e selezionare Modalità provvisoria con prompt dei comandi. Una volta in modalità provvisoria, gli utenti possono eseguire il comando CHKDSK con il parametro /b, che eliminerà tutti i settori in attesa di scrittura.
Se gli utenti riscontrano errori del file system che non possono essere riparati da CHKDSK, potrebbe essere necessario ripristinare il disco locale allo stato originale. Windows offre uno strumento integrato chiamato Ripristino configurazione di sistema che può annullare le modifiche del sistema a uno stato precedente. Per utilizzare il Ripristino configurazione di sistema, gli utenti devono cercare “Ripristino configurazione di sistema” nel menu Start e seguire le istruzioni per selezionare un punto di ripristino.
A volte gli utenti possono voler interrompere l’esecuzione di CHKDSK per vari motivi. Per interrompere una scansione CHKDSK in corso, l’utente può premere i tasti Ctrl + C. Tuttavia, questa operazione non è consigliata, in quanto potrebbe causare un’interruzione della scansione. Tuttavia, questa operazione non è consigliata in quanto potrebbe causare la perdita di dati o l’instabilità del sistema. Una soluzione migliore è lasciare che CHKDSK completi la scansione e corregga eventuali errori.
Infine, i genitori potrebbero voler controllare il computer dei loro figli per verificare la presenza di contenuti o attività inappropriate. Esistono diversi modi per farlo, ad esempio utilizzando un software di controllo parentale o un software di monitoraggio. Windows offre una funzione di controllo parentale integrata che consente ai genitori di limitare l’accesso a determinate applicazioni e siti web, di impostare limiti di tempo per l’utilizzo del computer e di visualizzare i rapporti sulle attività.
In conclusione, la verifica del file system è fondamentale per mantenere un computer sano e stabile. CHKDSK è un potente strumento in grado di scansionare e correggere gli errori del file system, i settori danneggiati e i problemi di metadati. Gli utenti possono anche ripristinare il disco locale allo stato precedente utilizzando il Ripristino del sistema e utilizzare un software di controllo parentale per monitorare l’utilizzo del computer da parte dei figli.
Per ripristinare i file di sistema danneggiati, è possibile utilizzare lo strumento System File Checker (SFC) fornito da Windows. SFC analizza e sostituisce i file di sistema danneggiati o mancanti. Per utilizzare SFC, aprire il Prompt dei comandi come amministratore e digitare “sfc /scannow” e premere invio. In questo modo si avvia la scansione e si sostituiscono i file danneggiati con una copia memorizzata nella cache del sistema operativo Windows.
Per utilizzare il prompt dei comandi, è necessario aprire la finestra del prompt dei comandi digitando “cmd” nella barra di ricerca del computer e premendo invio. Una volta aperta la finestra, è possibile digitare vari comandi per eseguire diverse operazioni, come la navigazione tra le cartelle, l’esecuzione di programmi e l’esecuzione di comandi di sistema. Assicuratevi di avere una conoscenza di base dei comandi prima di utilizzarli per evitare conseguenze indesiderate.
In Windows 10, Scandisk è stato sostituito da un nuovo strumento chiamato “Controllo errori”. Per eseguire un controllo del disco utilizzando il Controllo errori, seguite i seguenti passaggi:
1. Aprire Esplora file e fare clic con il pulsante destro del mouse sull’unità che si desidera controllare.
2. Fare clic su “Proprietà” dal menu a discesa.
3. Nella finestra delle proprietà, fare clic sulla scheda “Strumenti”.
4. In “Controllo errori”, fare clic sul pulsante “Controlla”.
5. Se richiesto, selezionare l’opzione “Scansiona l’unità e tenta il recupero dei settori danneggiati”.
6. Fare clic su “Avvia” per avviare la scansione.
Si noti che il completamento della scansione potrebbe richiedere del tempo, a seconda delle dimensioni e della velocità dell’unità. Si consiglia inoltre di chiudere tutti i programmi aperti e salvare il lavoro non salvato prima di avviare la scansione.