- Rimuovi gli hashtag dagli ultimi post del profilo soggetto a ban!
- Pubblicare contenuti senza hashtag per 2 settimane.
- Disattivare la pagina per almeno 3 giorni.
Instagram è diventata una delle piattaforme di social media più utilizzate negli ultimi anni. Gli utenti condividono la loro vita quotidiana, le loro storie e le loro esperienze con i loro follower attraverso post, storie e filmati. Tuttavia, Instagram ha implementato alcune politiche e algoritmi che possono ostacolare la crescita e l’impegno degli utenti, uno dei quali è lo shadowban. Lo shadowban è un tipo di divieto che impedisce ai non follower di vedere i vostri post, riducendo in modo significativo la vostra portata e il vostro coinvolgimento. In questo articolo parleremo di come uscire da uno shadowban e di altre domande correlate.
La funzione amici stretti di Instagram consente agli utenti di condividere le loro storie con un gruppo selezionato di follower. Se un utente vi rimuove dall’elenco degli amici intimi, non potrete più vedere le sue storie. Tuttavia, Instagram non notifica agli utenti quando vengono rimossi dall’elenco degli amici intimi di qualcuno. L’unico modo per scoprirlo è controllare manualmente le loro storie. Se non riuscite più a vedere le loro storie, è possibile che vi abbiano rimosso dagli amici più stretti.
Se si guarda più volte la storia di qualcuno su Instagram, non si riceve alcuna notifica. Instagram tiene traccia del numero di visualizzazioni, ma non rivela chi ha visualizzato la storia o quante volte l’ha visualizzata. Tuttavia, se si dispone di un account privato e si continua a visualizzare ripetutamente la storia di qualcuno, quest’ultimo potrebbe notarlo e chiedersi perché si sta guardando la sua storia così tante volte.
Se si viene bannati su Instagram, la prima cosa da fare è scoprire perché si è stati bannati. Instagram vieta gli utenti per vari motivi, come la violazione delle linee guida della comunità, l’utilizzo di bot o account falsi o l’adozione di comportamenti di spam. Una volta che si conosce il motivo, si possono intraprendere azioni appropriate, come la rimozione del contenuto incriminato o l’impugnazione del divieto. È importante notare che i ban possono essere temporanei o permanenti, a seconda della gravità della violazione.
La funzione “mute” o “silence” di Instagram consente agli utenti di nascondere le storie di una persona senza doverla unfolloware. Se si desidera silenziare le storie di qualcuno, è possibile farlo toccando e tenendo premuta la sua immagine del profilo nella sezione delle storie e selezionando “muto” o “silenzio”. Questa funzione è utile se non si vogliono vedere le storie di qualcuno, ma si vuole comunque seguirlo per altri motivi.
Instagram non rivela il numero di segnalazioni necessarie per bloccare un profilo. Tuttavia, se un utente riceve più segnalazioni per violazione delle linee guida della community di Instagram, il suo account potrebbe essere rivisto ed eventualmente bannato. È importante segnalare solo le violazioni autentiche e non abusare della funzione di segnalazione, poiché ciò può comportare sanzioni per il segnalante.
In conclusione, uno shadowban può essere frustrante per qualsiasi utente di Instagram che voglia aumentare la propria portata e il proprio coinvolgimento. Tuttavia, seguendo le linee guida della community di Instagram, evitando comportamenti di spam e impegnandosi in interazioni autentiche, gli utenti possono ridurre le possibilità di essere shadowbannati. Se si viene bannati, è importante identificare la causa e intraprendere le azioni appropriate. Inoltre, la comprensione delle funzioni di Instagram, come gli amici stretti e il mute, può aiutare gli utenti a gestire i propri contenuti e le proprie interazioni sulla piattaforma.
I divieti di Instagram funzionano limitando la portata e la visibilità degli account che violano le linee guida della comunità. Ciò avviene attraverso un processo chiamato “shadowbanning”, in cui Instagram limita la distribuzione di determinati contenuti e hashtag nascondendoli agli utenti che non seguono l’account. In questo modo, i post degli account shadowbannati hanno meno probabilità di apparire nella pagina Esplora o nelle ricerche di hashtag, rendendo più difficile per gli utenti scoprire l’account. In alcuni casi, Instagram può anche emettere divieti temporanei o permanenti che limitano la capacità di un utente di pubblicare, commentare o interagire con altri utenti sulla piattaforma. Questi divieti vengono di solito emessi per violazioni più gravi, come l’incitamento all’odio, le molestie o lo spamming.
Purtroppo non è possibile scoprire chi ha effettuato una segnalazione sul proprio account. Le piattaforme di social media generalmente mantengono riservata l’identità dell’utente che effettua la segnalazione per evitare azioni di ritorsione. Se ritenete che la segnalazione sia stata fatta per errore, potete rivolgervi al team di assistenza della piattaforma e fornire prove a sostegno della vostra tesi. Tuttavia, potreste non sapere mai chi ha segnalato il vostro account.