- Assegnare un indirizzo IP statico al vostro computer.
- Cambiare l’indirizzo IP del RIPETITORE per adattarsi alla rete dell’AP principale.
- Cambiare l’indirizzo IP del vostro computer per adattarsi alla rete dell’AP principale.
- Configurare la modalità repeater nel RIPETITORE.
TP LINK è un noto marchio di dispositivi di rete. Offre un’ampia gamma di prodotti, tra cui router, switch, modem e ripetitori. Il ripetitore è un dispositivo che estende la portata della rete Wi-Fi esistente. In questo articolo, discuteremo di come utilizzare TP LINK come ripetitore.
Per prima cosa, è necessario collegare il ripetitore TP LINK al computer o al portatile. È possibile farlo utilizzando un cavo Ethernet. Una volta stabilita la connessione, è necessario aprire un browser web e digitare l’indirizzo IP del ripetitore TP LINK. L’indirizzo IP predefinito è 192.168.0.254. Verrà richiesto di inserire un nome utente e una password. Il nome utente e la password predefiniti sono entrambi admin.
Dopo aver effettuato l’accesso, è necessario fare clic sul pulsante ‘Quick Setup’. Verrà chiesto di selezionare la modalità di funzionamento. Scegliere “Ripetitore” e fare clic su “Avanti”. Il ripetitore TP LINK inizierà la scansione delle reti Wi-Fi disponibili. Una volta rilevata la rete esistente, selezionarla e inserire la password. Fare clic su “Avanti”.
Nella fase successiva, è necessario configurare le impostazioni wireless del ripetitore TP LINK. È possibile utilizzare lo stesso SSID della rete esistente o crearne uno nuovo. Se si sceglie lo stesso SSID, i dispositivi passeranno automaticamente al segnale più forte. Fare clic su “Avanti” per applicare le modifiche.
Ora il ripetitore TP LINK è configurato e pronto all’uso. È possibile scollegarlo e posizionarlo in un luogo in cui il segnale è debole. Estenderà la portata della rete esistente e fornirà un segnale più forte ai dispositivi.
Oltre a utilizzare un ripetitore, è possibile utilizzare gli adattatori powerline TP LINK per portare il Wi-Fi in cantina. Gli adattatori powerline utilizzano il cablaggio elettrico esistente della casa per trasmettere i dati. È possibile collegare un adattatore al router e inserirlo in una presa elettrica. L’altro adattatore può essere collocato in cantina e collegato a un router Wi-Fi. In questo modo si creerà una nuova rete Wi-Fi nel seminterrato.
Se avete bisogno di portare il Wi-Fi a 100 metri, potete utilizzare un extender Wi-Fi a lungo raggio. Questi extender utilizzano antenne ad alto guadagno e amplificatori per potenziare la potenza del segnale. Possono coprire una distanza fino a 100 metri.
Se è necessario resettare il ripetitore Wi-Fi TP LINK wireless N, è possibile farlo premendo il pulsante di reset sul dispositivo. Il pulsante di reset si trova solitamente sul retro del dispositivo. Tenere premuto il pulsante per 10 secondi finché le luci non iniziano a lampeggiare. Il dispositivo verrà quindi ripristinato alle impostazioni predefinite.
Infine, se è necessario portare Internet da un piano all’altro via cavo, è possibile utilizzare uno switch di rete. Uno switch di rete consente di collegare più dispositivi a un’unica rete. È possibile collegare un’estremità di un cavo Ethernet al router e l’altra all’interruttore di rete. È quindi possibile collegare più dispositivi allo switch utilizzando i cavi Ethernet. Questo vi permetterà di portare Internet da un piano all’altro via cavo.
In conclusione, l’utilizzo di TP LINK come ripetitore è un modo semplice ed efficace per estendere la portata della rete Wi-Fi. È inoltre possibile utilizzare adattatori powerline, estensori Wi-Fi a lungo raggio, switch di rete e altri dispositivi per migliorare la copertura della rete.
Il raggio di copertura di un modem Wi-Fi dipende da vari fattori, quali il tipo di modem, la potenza dell’antenna e l’ambiente circostante. In genere, un modem Wi-Fi può coprire un raggio di circa 30-50 metri in ambienti chiusi e fino a 100 metri all’aperto. Tuttavia, la portata può essere influenzata da ostacoli quali pareti, mobili e altri dispositivi elettronici.
Esistono diversi modi per accedere a Internet senza telefono fisso, ad esempio utilizzando una connessione via cavo o in fibra ottica, Internet via satellite o un piano dati cellulare. È anche possibile utilizzare un dispositivo hotspot wireless o un router mobile che utilizza i dati cellulari per fornire l’accesso a Internet. Un’altra opzione è quella di collegarsi a una rete Wi-Fi pubblica, anche se potrebbe non essere una soluzione affidabile o sicura.
Essere connessi senza Internet significa che il dispositivo è connesso a una rete, ma non ha accesso a Internet. Ciò può verificarsi per vari motivi, come una connessione Internet debole o persa, un problema con le impostazioni di rete o un problema con il provider di servizi Internet.