Windows 10 è un sistema operativo molto diffuso che offre numerose caratteristiche e funzioni. Tuttavia, a volte può incontrare problemi come i file di sistema danneggiati, che possono causare il malfunzionamento del sistema. In questo articolo, discuteremo di come riparare i file di sistema di Windows 10 danneggiati.
SFC è un’utilità integrata in Windows 10 che esegue la scansione dei file di sistema e ripara eventuali file danneggiati o corrotti. Per utilizzarla, procedere come segue:
1. Premere il tasto Windows + X e selezionare Prompt dei comandi (Admin) o PowerShell (Admin).
2. Digitare il comando “sfc /scannow” e premere Invio.
3. Attendere il completamento del processo. Potrebbero essere necessari alcuni minuti.
4. Al termine, riavviare il computer.
DISM è un’altra utility integrata in Windows 10 in grado di riparare i file di sistema danneggiati. Per utilizzarla, procedere come segue:
1. Premere il tasto Windows + X e selezionare Prompt dei comandi (Admin) o PowerShell (Admin).
2. Digitare il comando “DISM /Online /Cleanup-Image /RestoreHealth” e premere Invio.
3. Attendere il completamento del processo. Potrebbe richiedere alcuni minuti.
4. Al termine, riavviare il computer.
Esistono diversi strumenti di terze parti in grado di riparare i file di sistema danneggiati, come CCleaner, Glary Utilities e Advanced SystemCare. Questi strumenti possono anche eseguire altre funzioni come la pulizia del registro, la rimozione dei file indesiderati e l’ottimizzazione del sistema.
Se si desidera ripristinare Windows 10 senza perdere dati e programmi, è possibile utilizzare la funzione di ripristino integrata. Per utilizzarla, procedere come segue:
1. Andare in Impostazioni > Aggiornamento e sicurezza > Ripristino.
2. Fare clic su Inizia in Ripristino di questo PC.
3. Scegliere Mantieni i miei file o Rimuovi tutto, a seconda delle preferenze.
4. Seguire le istruzioni sullo schermo per completare il processo.
Per eseguire una pulizia del registro in Windows 10, è possibile utilizzare uno strumento di terze parti come CCleaner. Per utilizzarlo, seguire i seguenti passaggi:
1. Scaricare e installare CCleaner.
2. Aprire CCleaner e fare clic su Registro.
3. Fare clic su Scansione dei problemi.
4. Una volta completata la scansione, fare clic su Correggi i problemi selezionati.
5. Confermare che si desidera eseguire il backup del registro e fare clic su Correggi tutti i problemi selezionati.
Per controllare i file di sistema di Windows 10, è possibile utilizzare l’utility SFC (System File Checker). Per utilizzarla, seguire i seguenti passaggi:
1. Premere il tasto Windows + X e selezionare Prompt dei comandi (Admin) o PowerShell (Admin).
2. Digitare il comando “sfc /verifyonly” e premere Invio.
3. Attendere il completamento del processo. Potrebbero essere necessari alcuni minuti.
4. Una volta completato, verrà visualizzato un messaggio che indica se ci sono errori.
È possibile trovare gli errori di Windows nel Visualizzatore eventi. Per accedervi, procedere come segue:
1. Premere il tasto Windows + X e selezionare Visualizzatore eventi.
2. Espandere Registri di Windows e selezionare Applicazione o Sistema.
3. Cercare eventuali errori o avvisi nell’elenco.
A volte si possono trovare chiavi di registro che non si cancellano. Per eliminarle, procedere come segue:
1. Premere il tasto Windows + R, digitare “regedit” e premere Invio.
2. Navigare fino alla chiave di registro che si desidera eliminare.
3. Fare clic con il tasto destro del mouse sulla chiave e selezionare Autorizzazioni.
4. Fare clic su Avanzate e poi su Cambia.
5. Immettere il proprio nome utente e fare clic su OK.
6. Selezionare la casella accanto a “Sostituisci proprietario su sottocontenitori e oggetti” e fare clic su OK.
7. Fare clic su Applica e poi su OK.
8. Fare clic con il tasto destro del mouse sulla chiave e selezionare Elimina.
Esistono diversi modi per riparare i file di sistema danneggiati su Windows 10 senza perdere i dati. Un modo è quello di utilizzare lo strumento System File Checker (SFC) integrato, che analizza e ripara i file di sistema danneggiati. Un’altra opzione è quella di utilizzare lo strumento Deployment Image Servicing and Management (DISM), che può ripristinare i file di sistema da un supporto di installazione di Windows. Se questi metodi non funzionano, si può provare a utilizzare uno strumento di riparazione del sistema di terze parti o eseguire un ripristino del sistema a un punto precedente in cui i file di sistema non erano danneggiati. È importante eseguire il backup dei dati importanti prima di tentare qualsiasi riparazione per garantire che non vadano persi.