Spotify è un servizio di streaming musicale incredibilmente popolare che vanta milioni di abbonati. Tuttavia, non tutti vogliono che i loro gusti musicali siano condivisi pubblicamente. Fortunatamente, Spotify offre diversi modi per mantenere privati il proprio account e le proprie playlist. In questo articolo parleremo di come rendere privato il vostro Spotify e risponderemo ad alcune domande correlate.
Per rendere privato l’intero account Spotify, procedere come segue:
2. Selezionare “Account” dal menu a discesa.
4. Inoltre, è possibile attivare “Nascondi la mia attività di ascolto” per evitare che gli amici vedano ciò che si sta ascoltando.
Una volta attivata la Sessione privata, la vostra attività di ascolto non sarà più condivisa con i vostri follower o con il pubblico. Tuttavia, si tenga presente che la Sessione privata dura solo sei ore. Se si desidera mantenere privato il proprio account, è necessario attivarla nuovamente dopo questo periodo di tempo.
Se si desidera rendere privata una playlist specifica, procedere come segue:
2. Fare clic sui tre punti accanto al titolo della playlist.
4. Se si desidera rendere nuovamente pubblica la playlist, seguire la stessa procedura e selezionare “Rendi pubblica”.
Rendere privata una playlist significa che solo voi potrete vederla e modificarla. È comunque possibile condividere la playlist con altri inviando loro il link, ma non sarà possibile trovarla cercando su Spotify.
Spotify non offre una funzione per vedere chi visita il vostro profilo. Tuttavia, è possibile vedere quanti follower si hanno e quante persone ascoltano le proprie playlist. Per farlo, andate sul vostro profilo e cliccate sulla scheda “Followers”. Per vedere quante volte sono state ascoltate le vostre playlist, basta andare sulla playlist e cliccare sui tre puntini accanto al titolo. Selezionare “View Playlist Stats” per vedere il numero di riproduzioni e di ascoltatori.
Se si desidera rendere collaborativa una playlist, seguire i seguenti passaggi:
2. Fare clic sul pulsante “…” accanto al titolo della playlist.
4. Condividere la playlist con i propri collaboratori facendo nuovamente clic sul pulsante “…” e selezionando “Condividi”. È possibile condividere la playlist tramite e-mail, social media o copiando il link.
Una volta resa collaborativa una playlist, i collaboratori possono aggiungere, eliminare e riordinare i brani. È anche possibile vedere chi ha aggiunto quali brani cliccando sul pulsante “…” e selezionando “Mostra crediti”.
Spotify offre una funzione chiamata “Spotify per gli artisti” che consente ai musicisti di visualizzare i propri dati e statistiche di streaming. Tuttavia, questa funzione è disponibile solo per gli artisti verificati e i loro team. Se non si è un artista verificato, non sarà possibile visualizzare statistiche dettagliate sul proprio account Spotify.
Spotify non offre una funzione di conteggio delle visualizzazioni, ma è possibile vedere il numero di riproduzioni e di ascoltatori per ciascuna delle proprie playlist. Per visualizzare queste informazioni, accedere alla playlist e fare clic sui tre punti accanto al titolo. Selezionare “Visualizza statistiche playlist” per visualizzare il numero di riproduzioni e di ascoltatori.
In conclusione, rendere privato il proprio account Spotify e le proprie playlist è facile e può aiutare a tenere per sé i propri gusti musicali. Inoltre, rendere una playlist collaborativa e visualizzare le statistiche della playlist può aiutare a condividere e comprendere le proprie preferenze musicali con gli altri. Anche se Spotify non offre una funzione per vedere chi visita il vostro profilo o per contare le visualizzazioni, potete comunque vedere quanti follower e ascoltatori avete.
Lo scopo della sessione privata di Spotify è quello di evitare che la vostra attività di ascolto venga registrata e condivisa con altri. Permette di ascoltare musica o podcast senza che vengano visualizzati nella cronologia degli ascolti pubblici o che siano visibili ai propri follower.
Spotify è una piattaforma di streaming musicale che consente agli utenti di ascoltare musica, podcast e altri contenuti audio. Quando gli utenti utilizzano Spotify, la loro attività di ascolto e le loro informazioni personali vengono raccolte dalla piattaforma. Tuttavia, gli utenti possono mantenere il loro Spotify privato regolando le impostazioni sulla privacy e controllando quali informazioni vengono condivise con gli altri.