- Un rumore meccanico tipo click ripetuto.
- Un ronzio meccanico stridente.
- Trasferimento dei dati eccessivamente lento o che si interrompe.
- Errore durante l’avvio del computer.
- Mancato avvio (boot) del sistema operativo.
Il disco rigido è un componente essenziale di qualsiasi computer. Memorizza tutti i file importanti e i dati di sistema. A volte, però, il disco rigido può guastarsi e si rischia di perdere tutti i dati. Come si fa a sapere se il disco rigido è rotto? Ecco alcuni segnali:
1. Rumori strani: Se si sentono rumori di rettifica, scatti o ronzii, ciò potrebbe indicare un problema con il disco rigido. Questi suoni si verificano quando la testina di lettura/scrittura ha difficoltà ad accedere ai dati dal disco.
3. Schermata blu della morte (BSOD): Se si verificano frequenti crash ed errori BSOD, ciò potrebbe indicare un problema con il disco rigido.
Se si sospetta che il disco rigido sia rotto, è meglio smettere di usarlo immediatamente e rivolgersi a un professionista. Le società di recupero dati possono aiutarvi a recuperare i dati persi e a riparare il disco rigido.
Il costo del recupero dei dati da un’unità disco rigido rotta può variare a seconda della gravità del danno. Può variare da poche centinaia a qualche migliaio di dollari, a seconda della complessità del processo di recupero.
Se i file di sistema sono danneggiati, si può provare a utilizzare lo strumento System File Checker (SFC) di Windows. Questo strumento analizza i file di sistema e ripara tutti i file danneggiati che trova. Per utilizzare questo strumento, aprire il Prompt dei comandi come amministratore e digitare “sfc /scannow” e premere Invio.
Il costo di un’unità disco rigido può variare a seconda della marca, della capacità e del tipo di unità. Un tipico disco rigido può costare da 50 a 150 dollari, mentre un’unità a stato solido (SSD) può costare da 100 a 500 dollari.
Se il dispositivo USB non viene riconosciuto, provare a scollegarlo e ricollegarlo. Se non funziona, provare a collegarlo a un’altra porta USB. Se ancora non funziona, provare a collegarlo a un altro computer per verificare se il problema riguarda il dispositivo o il computer.
Per eseguire il comando chkdsk, aprire il Prompt dei comandi come amministratore e digitare “chkdsk [lettera unità]: /f” e premere Invio. Sostituire “[lettera unità]” con la lettera dell’unità che si desidera controllare. Questo comando controlla la presenza di errori sull’unità e corregge quelli che trova.
In conclusione, è essenziale tenere d’occhio qualsiasi segno di guasto del disco rigido. Se si sospetta che il disco rigido sia rotto, è meglio rivolgersi a un professionista per recuperare i dati e riparare l’unità. Ricordate sempre di eseguire regolarmente il backup dei file importanti per evitare di perderli in caso di guasto del disco rigido.
Per vedere quale disco rigido avete in Windows 10, potete seguire i seguenti passaggi:
1. Premere il tasto Windows + X sulla tastiera e selezionare “Gestione dispositivi” dal menu.
2. Espandere la categoria “Unità disco” per visualizzare un elenco di tutte le unità disco installate nel computer.
3. Cercare l’unità specifica che si desidera identificare. Il nome dell’unità dovrebbe essere elencato sotto la categoria.
4. È anche possibile fare clic con il tasto destro del mouse sull’unità e selezionare “Proprietà” per visualizzare informazioni più dettagliate sull’unità, come il numero di modello, la capacità e la versione del firmware.
I passaggi per risolvere gli errori del disco rigido dipendono dal tipo di errore. Alcuni metodi comuni includono l’esecuzione di un’utilità di controllo del disco, l’esecuzione di un ripristino del sistema, l’aggiornamento dei driver, la riparazione dei settori danneggiati, la reinstallazione del sistema operativo e la sostituzione del disco rigido se è irrecuperabile. È importante eseguire il backup di tutti i dati importanti prima di tentare qualsiasi riparazione del disco rigido. Si consiglia di rivolgersi a un professionista se non si ha familiarità con il processo.
Per attivare il disco rigido nel BIOS, è necessario accedere alle impostazioni del BIOS del computer. In genere, questo avviene premendo un tasto durante il processo di avvio, come F2 o DEL. Una volta entrati nelle impostazioni del BIOS, cercare l’opzione “Storage” o “Drive Configuration” e selezionarla. Da qui, dovrebbe essere possibile vedere il disco rigido elencato e attivarlo selezionando “Enabled” o un’opzione simile. Salvare le modifiche e uscire dal BIOS: il disco rigido dovrebbe ora essere attivo.