L’alimentatore è uno dei componenti più importanti del sistema informatico, in quanto fornisce l’energia elettrica di cui il PC ha bisogno per funzionare. Tuttavia, molti utenti di computer non sono consapevoli dell’alimentatore di cui dispongono o di come determinarne il wattaggio. In questo articolo, discuteremo di come identificare il vostro alimentatore, di quanti watt e di quanti tipi di caricabatterie avete bisogno e spiegheremo la differenza tra alimentatori modulari e semi-modulari.
Il modo più semplice per determinare l’alimentatore è aprire il case del computer e cercare l’etichetta sul lato dell’unità. Questa etichetta fornisce in genere informazioni quali il produttore, il modello e il wattaggio dell’alimentatore. Inoltre, è possibile utilizzare strumenti software come CPUID o HWiNFO per ottenere queste informazioni senza aprire il case.
Il wattaggio dell’alimentatore è fondamentale in quanto determina la potenza assorbita dal computer e il numero di componenti utilizzabili. Per un tipico PC desktop, un alimentatore da 500 watt è adeguato, ma per un PC da gioco di fascia alta potrebbe essere necessario un alimentatore con un wattaggio di 750 o più.
Per quanto riguarda il caricabatterie, il tipo necessario dipende dal tipo di dispositivo da caricare. Ad esempio, il caricabatterie di un computer portatile ha una tensione e un amperaggio diversi da quelli di uno smartphone. È importante utilizzare il caricabatterie corretto per il proprio dispositivo per evitare di danneggiarlo.
Gli alimentatori modulari consentono di collegare solo i cavi necessari, migliorando così il flusso d’aria e la gestione dei cavi. Gli alimentatori semi-modulari, invece, hanno alcuni cavi collegati in modo permanente e altri modulari. Entrambi i tipi hanno i loro vantaggi, ma gli alimentatori modulari tendono ad essere più costosi.
Un alimentatore converte la corrente alternata (CA) proveniente dalla presa di corrente in corrente continua (CC) utilizzabile dai componenti del computer. A tal fine, utilizza un trasformatore e un raddrizzatore per modificare la tensione alternata e quindi filtrare e regolare la tensione continua. L’alimentatore agisce anche come meccanismo di sicurezza, interrompendo il flusso di corrente in caso di cortocircuito o altro problema.
ATX è l’acronimo di Advanced Technology Extended ed è uno standard per gli alimentatori sviluppato da Intel nel 1995. È il fattore di forma più comune per gli alimentatori dei computer desktop e presenta dimensioni e connettori specifici che consentono la compatibilità con la maggior parte delle schede madri.
In conclusione, la determinazione dell’alimentatore è un passo essenziale nella costruzione o nell’aggiornamento del computer. Conoscere il wattaggio e il tipo di caricabatterie di cui si ha bisogno, nonché la differenza tra alimentatori modulari e semi-modulari, può aiutare a garantire che il computer funzioni in modo fluido ed efficiente.
250 watt è una misura di potenza elettrica. Si riferisce alla quantità di energia consumata o prodotta per unità di tempo, che equivale a 250 joule al secondo. Per contestualizzare, una tipica lampadina a incandescenza consuma circa 60 watt, mentre un potente computer da gioco può richiedere un’alimentazione di 750 watt o più.
Il numero di watt che i 24 volt possono produrre dipende dal dispositivo o dall’apparecchiatura che lo utilizza. Per determinare i watt, è necessario conoscere l’amperaggio o la corrente assorbita dal dispositivo e moltiplicarla per la tensione (24 volt). Ad esempio, se un dispositivo assorbe 2 ampere a 24 volt, la potenza erogata sarà di 48 watt (2 ampere x 24 volt = 48 watt).
Un tipico caricabatterie per cellulari ha una potenza nominale di 5 watt.