Nel mondo di oggi, è importante tenere i nostri figli al sicuro da contenuti inappropriati su Internet. Fortunatamente, gli smartphone sono dotati di funzioni integrate per bloccare siti web specifici. Ecco una guida passo passo su come bloccare un sito su Google da uno smartphone.
1. Aprire l’applicazione Google Chrome sullo smartphone e fare clic sull’icona a tre punti nell’angolo in alto a destra dello schermo.
3. Fare clic sull’opzione denominata “Blocca siti”.
5. Inserire il nome del sito web che si desidera bloccare e fare clic sul pulsante “Aggiungi”.
Di conseguenza, come sbloccare i contenuti per adulti?
Di conseguenza, come bloccare la navigazione dei bambini?
Per bloccare la navigazione dei bambini, è possibile utilizzare applicazioni di controllo parentale come Norton Family, Qustodio e Kaspersky Safe Kids. Queste applicazioni consentono ai genitori di impostare limiti all’utilizzo di Internet da parte dei figli, di bloccare i contenuti inappropriati e di monitorare le loro attività online.
Il blocco dei siti su Samsung è simile al blocco dei siti su altri smartphone. Aprire l’app Samsung Internet, fare clic sull’icona a tre puntini nell’angolo superiore destro dello schermo e andare su Impostazioni. Da qui, è possibile bloccare siti web specifici seguendo la stessa procedura descritta sopra.
La migliore app di controllo parentale dipende dalle vostre esigenze e preferenze specifiche. Norton Family, Qustodio e Kaspersky Safe Kids sono alcune delle app di controllo parentale più popolari disponibili sul mercato. Queste applicazioni offrono una serie di funzioni per mantenere i bambini al sicuro online, come il monitoraggio delle loro attività online, il blocco di contenuti inappropriati e l’impostazione di limiti di tempo sullo schermo.
Per sbloccare i siti per adulti su iPhone, accedere all’applicazione Impostazioni, fare clic su Tempo di schermo e quindi su Limiti di contenuto e privacy. Da qui è possibile inserire il codice di accesso e disattivare le restrizioni per sbloccare i contenuti per adulti.
Per bloccare l’accesso a Google, è possibile utilizzare un blocco dei siti web o un’applicazione di controllo parentale che consenta di aggiungere Google all’elenco dei siti web bloccati. In alternativa, è possibile modificare il file host del computer per reindirizzare Google a un indirizzo IP diverso, bloccando di fatto l’accesso al sito web. Tuttavia, è importante notare che il blocco dell’accesso a Google può limitare in modo significativo la possibilità di accedere alle informazioni e di utilizzare alcuni servizi online.
Per bloccare una pagina sullo smartphone, è possibile utilizzare la funzione integrata del browser Google Chrome chiamata “Impostazioni sito”. Per accedere a questa funzione, procedere come segue:
1. Aprire Google Chrome sullo smartphone.
2. Andare alla pagina che si desidera bloccare.
3. Toccare i tre punti nell’angolo superiore destro dello schermo.
4. Toccare “Impostazioni”.
5. Scorrere verso il basso e toccare “Impostazioni del sito”.
6. Toccare “Cookie”.
7. Attivare l’interruttore accanto a “Blocca cookie di terze parti”.
8. Toccare “Blocca” nella sezione “Tutti i cookie e i dati del sito”.
9. Toccare “Aggiungi” e inserire l’URL della pagina che si desidera bloccare.
10. Toccare “Blocca” per confermare.
Dopo aver seguito questi passaggi, la pagina che si desidera bloccare dovrebbe essere inaccessibile sullo smartphone.
Il blocco di WhatsApp su uno smartphone può essere effettuato utilizzando funzioni integrate o app di terze parti. Su un iPhone, andate su “Impostazioni” > “Tempo di schermo” > “Limitazioni contenuti e privacy” > “App consentite” e disattivate WhatsApp. Su un telefono Android, è possibile utilizzare un’applicazione come AppBlock o la funzione “App Timer” di Digital Wellbeing per impostare limiti all’utilizzo di WhatsApp. Esistono anche applicazioni di controllo parentale come Qustodio e Norton Family che consentono di bloccare app specifiche sul dispositivo del bambino.