Facebook è una delle piattaforme di social media più popolari, con oltre 2,8 miliardi di utenti attivi. Sebbene Facebook sia un’ottima piattaforma per connettersi con amici e familiari, non è raro imbattersi in contenuti indesiderati o inappropriati. A volte può essere necessario bannare qualcuno dalla vostra pagina Facebook. Ecco come fare:
1. Bloccare la persona: Il primo passo per bannare qualcuno dalla vostra pagina Facebook è bloccarlo. Per farlo, andate sul suo profilo Facebook, cliccate sui tre puntini nell’angolo in alto a destra del suo profilo e selezionate “Blocca”. Una volta bloccata una persona, questa non potrà più vedere il vostro profilo, i vostri post o inviarvi messaggi su Facebook.
2. Rimuovete la persona dalla vostra pagina: Se la persona che volete bandire è un membro della vostra pagina Facebook, potete rimuoverla andando sulla vostra pagina, cliccando su “Membri” nel menu a sinistra e cliccando sui tre puntini accanto al nome della persona. Da qui, selezionare “Rimuovi dalla pagina”.
3. Segnalare il suo comportamento: Se la persona che volete bannare si comporta in modo inappropriato sulla vostra pagina Facebook, potete segnalarla a Facebook. Per farlo, cliccate sui tre puntini nell’angolo in alto a destra del commento o del post e selezionate “Segnala”. Facebook esaminerà la segnalazione e, se necessario, prenderà provvedimenti adeguati.
Ora passiamo alle domande correlate.
Che cos’è il controllo parentale?
Il controllo parentale è una funzione che consente ai genitori di monitorare e controllare l’attività online dei propri figli. Questa funzione può essere utilizzata per limitare l’accesso a determinati siti web, app e piattaforme di social media, impostare limiti di tempo per l’utilizzo del dispositivo e monitorare la posizione del bambino. La maggior parte dei dispositivi è dotata di funzioni di controllo parentale integrate e sono disponibili anche applicazioni e servizi di terze parti.
Per bloccare i siti indesiderati per i bambini Android, è possibile utilizzare le funzioni di controllo parentale integrate nel dispositivo o scaricare un’applicazione di terze parti. Ecco come fare utilizzando la funzione integrata:
1. Andare in “Impostazioni” sul dispositivo Android.
2. Selezionare “Benessere digitale e controlli parentali”.
3. Selezionare “Controllo genitori” e attivarlo.
4. Impostare un codice PIN e selezionare il profilo del bambino.
5. Selezionare “App e giochi” o “Video” e scegliere le app o i contenuti da bloccare.
Se si viene bloccati su WhatsApp, non sarà possibile inviare messaggi, effettuare chiamate o vedere l’immagine del profilo o lo stato della persona. La durata del blocco dipende dalla gravità della violazione. Se si violano i termini di servizio di WhatsApp, il blocco può durare da poche ore a diverse settimane. Se si viene bloccati da qualcuno su WhatsApp, non si riceve alcuna notifica e non c’è modo di sapere quanto durerà il blocco.
Per tenere sotto controllo il cellulare di vostro figlio, potete utilizzare applicazioni di controllo parentale, come Family Link o Norton Family. Queste applicazioni consentono di monitorare l’attività online del bambino, di impostare limiti di tempo, di bloccare determinate applicazioni e siti web e di monitorare la sua posizione. È anche possibile utilizzare le funzioni integrate nel dispositivo del bambino, come “Trova il mio dispositivo” su Android o “Trova il mio” su iOS, per tracciare la sua posizione.
Se si desidera bloccare qualcuno su WhatsApp, seguire i seguenti passaggi:
1. Aprire la chat con la persona che si desidera bloccare.
2. Toccare il nome o il numero nella parte superiore dello schermo.
3. Scorrere verso il basso e selezionare “Blocca”.
4. Confermare la volontà di bloccare la persona.
Una volta bloccata una persona su WhatsApp, questa non potrà più inviarvi messaggi, effettuare chiamate o vedere la vostra immagine del profilo o il vostro stato.
Per mettere delle restrizioni su Google, è possibile utilizzare la funzione SafeSearch di Google che aiuta a filtrare i contenuti espliciti dai risultati della ricerca. Per attivare SafeSearch, andate sulla homepage di Google, fate clic su “Impostazioni” nell’angolo in basso a destra della pagina, quindi su “Impostazioni di ricerca”. Scorrere fino alla sezione “Filtri SafeSearch” e selezionare il livello di filtraggio che si desidera applicare. Una volta salvate le impostazioni, Google filtrerà i contenuti espliciti dai risultati della ricerca.
Se siete stati bannati da una pagina Facebook, potreste non essere in grado di sbloccarla da soli. Dovrete contattare l’amministratore della pagina e chiedere di essere sbloccati. Potete farlo inviando un messaggio o un’e-mail in cui spiegate la situazione e chiedete di revocare il divieto. È importante essere educati e rispettosi nel messaggio, poiché l’amministratore non ha alcun obbligo di sbloccarvi. Se decide di sbloccarvi, assicuratevi di seguire le regole e le linee guida della pagina per evitare di essere nuovamente bannati in futuro.