L’ultimo sistema operativo di Microsoft, Windows 11, ha un requisito minimo di Trusted Platform Module (TPM) versione 2.0 per scopi di sicurezza. Tuttavia, non tutti i computer dispongono di questa caratteristica e gli utenti potrebbero chiedersi come aggiornare a Windows 11 senza requisiti TPM. In questo articolo esploreremo diversi metodi che possono essere utilizzati per aggiornare a Windows 11 senza TPM.
Un modo per aggiornare a Windows 11 senza TPM è utilizzare lo strumento di creazione dei supporti. Questo strumento consente di creare un’unità USB o un DVD avviabile che può essere utilizzato per aggiornare il computer a Windows 11. Per utilizzare questo metodo, attenersi alla seguente procedura:
2. Eseguire lo strumento e selezionare “Crea supporto di installazione per un altro PC”.
4. Selezionare “Unità flash USB” o “File ISO” e seguire le istruzioni per creare il supporto di installazione.
6. Premere il tasto che apre il menu di avvio e selezionare il supporto di installazione.
Metodo 2: utilizzare l’Editor del Registro di sistema
Un altro modo per passare a Windows 11 senza TPM è utilizzare l’Editor del Registro di sistema. Questo metodo comporta la modifica del Registro di Windows ed è consigliato solo agli utenti esperti. Prima di procedere, assicurarsi di creare un backup del sistema per evitare la perdita di dati. Per utilizzare questo metodo, procedere come segue:
2. Digitare “regedit” e premere Invio per aprire l’Editor del Registro di sistema.
4. Fare clic con il pulsante destro del mouse su “MoSetup” e selezionare “Nuovo” > “Valore DWORD (32 bit)”.
6. Chiudere l’Editor del Registro e riavviare il computer.
Metodo 3: utilizzare una macchina virtuale
Se il computer non soddisfa i requisiti TPM per Windows 11, è comunque possibile utilizzare il sistema operativo eseguendolo su una macchina virtuale. Una macchina virtuale è un’applicazione software che emula l’hardware di un computer, consentendo di eseguire un sistema operativo al suo interno. Per utilizzare questo metodo, procedere come segue:
2. Creare una nuova macchina virtuale e configurarne le impostazioni in base alle specifiche del computer.
4. Seguire le istruzioni per installare Windows 11 sulla macchina virtuale.
In conclusione, esistono diversi metodi per effettuare l’aggiornamento a Windows 11 senza requisiti TPM. Questi metodi includono l’uso dello Strumento di creazione supporti, dell’Editor del Registro di sistema e di una macchina virtuale. Tuttavia, è importante notare che l’aggiornamento senza TPM può compromettere la sicurezza del computer e si consiglia di aggiornare l’hardware del computer per soddisfare i requisiti di Windows 11.
TPM è l’acronimo di Trusted Platform Module ed è una funzione di sicurezza integrata in alcune schede madri di computer. Fornisce funzioni di sicurezza basate sull’hardware, come la crittografia e l’avvio sicuro, per proteggere il sistema dagli attacchi. Il chip TPM è un microcontrollore che memorizza chiavi, password e certificati digitali utilizzati per criptare e decriptare i dati. È un componente essenziale per l’installazione di Windows 11, in quanto garantisce la sicurezza del sistema contro alcuni tipi di minacce alla sicurezza. Tuttavia, non tutti i computer sono dotati di chip TPM e, in alcuni casi, potrebbe essere possibile effettuare l’aggiornamento a Windows 11 senza di esso.
La posizione del TPM nel BIOS ASUS può variare a seconda del modello e della versione del BIOS. Tuttavia, di solito si trova nella sezione Avanzate delle impostazioni del BIOS. Cercare un’impostazione chiamata “Trusted Computing” o “Security” e attivarla se non è già attiva. Una volta abilitato, il TPM dovrebbe essere visibile nella Gestione dispositivi del sistema operativo Windows.
Il TPM 12 non esiste. L’ultima versione di TPM (Trusted Platform Module) è TPM 2.0, che è necessaria per Windows 11. Se il vostro computer non è dotato di TPM 2.0, potrebbe essere necessario aggiornare l’hardware per poter utilizzare Windows 11. Tuttavia, se il computer è dotato di TPM 1.2 o di un’altra versione di TPM, potrebbe essere possibile aggiornarlo a TPM 2.0 tramite le impostazioni del BIOS o un aggiornamento del firmware. I passaggi specifici per abilitare il TPM 2.0 dipendono dall’hardware e dal produttore del computer, pertanto è necessario consultare la documentazione o le risorse di supporto fornite dal produttore del dispositivo.