Il Protected Boot State, noto anche come Secure Boot, è una funzione di sicurezza che assicura che il computer si avvii solo con il software di cui il produttore si fida. Aiuta a prevenire l’esecuzione di malware e altri software dannosi durante il processo di avvio. In questo articolo vi guideremo su come abilitare il Protected Boot State sul vostro computer.
Per abilitare lo Stato di avvio protetto su Windows 10, procedere come segue:
2. Fare clic su Aggiornamento e sicurezza.
4. In Avvio avanzato, fare clic su Riavvia ora.
6. Fare clic su Opzioni avanzate.
8. Fare clic su Riavvia.
10. Navigare fino alla scheda Sicurezza utilizzando i tasti freccia.
12. Salvare e uscire dalle impostazioni del firmware UEFI.
Disabilitazione dello Stato di avvio protetto su Windows 10
1. Accedere al menu Start e fare clic sull’icona Impostazioni (icona ingranaggio).
3. Fare clic su Ripristino dal riquadro di sinistra.
5. Dopo il riavvio del computer, fare clic su Risoluzione dei problemi.
7. Fare clic su Impostazioni firmware UEFI.
9. Dopo il riavvio del computer, apparirà la schermata Impostazioni firmware UEFI.
11. Individuare l’opzione Secure Boot e disabilitarla.
Cos’è il Secure Boot?
Secure Boot è una funzione di sicurezza del firmware UEFI che garantisce che solo il software autorizzato e firmato digitalmente possa essere eseguito durante il processo di avvio. Aiuta a prevenire l’esecuzione di malware e altri software dannosi che possono compromettere il sistema.
Il Trusted Platform Module (TPM) è una funzione di sicurezza che fornisce sicurezza basata sull’hardware memorizzando chiavi crittografiche sul dispositivo. Windows 11 richiede che il TPM 2.0 sia abilitato sul dispositivo. Se il dispositivo non dispone di TPM 2.0, è comunque possibile eseguire l’aggiornamento a Windows 11 utilizzando una soluzione alternativa. È possibile utilizzare lo strumento di creazione supporti per creare un’unità USB avviabile ed eseguire un’installazione pulita di Windows 11.
Disabilitare Secure Boot può rendere il computer vulnerabile al malware e ad altri software dannosi durante il processo di avvio. Non è consigliabile disabilitare Secure Boot a meno che non sia necessario.
Se il vostro dispositivo non soddisfa i requisiti minimi per Windows 11, potete comunque installarlo utilizzando un workaround. È possibile utilizzare la build Insider Preview di Windows 11 per installarlo sul dispositivo. Tuttavia, è importante notare che ciò potrebbe causare problemi di instabilità e compatibilità con il dispositivo.
In conclusione, abilitare lo Stato di avvio protetto sul computer è un passo importante per garantire la sicurezza del dispositivo. Aiuta a prevenire l’esecuzione di malware e altri software dannosi durante il processo di avvio. Se è necessario disabilitare lo Stato di avvio protetto, lo si deve fare solo quando è necessario. Inoltre, è importante assicurarsi che il dispositivo soddisfi i requisiti minimi per Windows 11 prima di eseguire l’aggiornamento.
Per passare da legacy a UEFI, è necessario accedere alle impostazioni del BIOS o del firmware UEFI del computer e cambiare la modalità di avvio. I passaggi esatti per farlo variano a seconda del produttore e del modello del computer, ma in generale è necessario:
1. Riavviare il computer e accedere alle impostazioni del BIOS o del firmware UEFI premendo un tasto specifico (come F2, F12 o Canc) durante l’avvio.
2. Cercare un’opzione chiamata “Modalità di avvio”, “Opzioni di avvio” o qualcosa di simile.
3. Cambiare la modalità di avvio da “Legacy” a “UEFI” o “UEFI First”.
4. Salvare le modifiche e uscire dalle impostazioni del BIOS o del firmware UEFI.
5. Riavviare il computer e verificare se ora funziona in modalità UEFI.
È importante notare che il passaggio da legacy a UEFI può talvolta causare problemi con determinati hardware o software, pertanto si consiglia di eseguire un backup dei dati e creare un punto di ripristino del sistema prima di apportare qualsiasi modifica alla modalità di avvio del computer.