Google è uno dei motori di ricerca più popolari al mondo ed è utilizzato da milioni di persone ogni giorno. Ma vi siete mai chiesti chi può vedere le vostre ricerche su Google? La risposta non è così semplice come si potrebbe pensare.
Quando si effettua una ricerca su Google, i termini di ricerca vengono inviati ai server di Google, dove vengono analizzati e abbinati ai risultati di ricerca pertinenti. Questi dati vengono utilizzati per migliorare gli algoritmi di ricerca di Google e fornire risultati di ricerca più accurati. Tuttavia, questi dati vengono memorizzati anche sui server di Google e possono essere consultati dai dipendenti di Google e potenzialmente dalle agenzie governative con un mandato valido.
Inoltre, la cronologia delle ricerche può essere consultata da chiunque abbia accesso al dispositivo o all’account Google, compresi i familiari o gli amici che utilizzano il dispositivo o gli hacker che hanno accesso all’account.
Per evitare che altri vedano la cronologia delle ricerche, è possibile utilizzare la funzione di navigazione in incognito su Google Chrome e YouTube. Questa funzione consente di navigare in Internet senza che la cronologia delle ricerche venga registrata sul dispositivo o nell’account Google.
Su YouTube, la navigazione in incognito viene utilizzata per evitare che la cronologia delle ricerche venga utilizzata per consigliare i video. Questo può essere utile se si cercano video su un argomento delicato o personale e non si vuole che siano collegati al proprio account.
Per utilizzare la navigazione in incognito su Google Chrome, è possibile aprire una nuova finestra di navigazione in incognito facendo clic sui tre punti nell’angolo superiore destro del browser e selezionando “Nuova finestra in incognito”. In questo modo si aprirà una nuova finestra in cui la cronologia di navigazione e i termini di ricerca non verranno registrati.
Per proteggere ulteriormente la vostra privacy online, potete utilizzare una rete privata virtuale (VPN) per criptare il vostro traffico Internet e impedire al vostro provider di servizi Internet (ISP) di monitorare la vostra attività online. È inoltre possibile utilizzare estensioni del browser come AdBlock Plus o Privacy Badger per bloccare la pubblicità e impedire ai siti web di tracciare la vostra attività online.
In conclusione, anche se le vostre ricerche su Google possono essere visibili ai dipendenti di Google e potenzialmente alle agenzie governative, ci sono misure che potete adottare per proteggere la vostra privacy online. Utilizzando la navigazione in incognito, una VPN e le estensioni del browser, è possibile evitare che altri vedano la cronologia delle ricerche e l’attività su Internet.
Per trovare le impostazioni di Safari sul vostro iPhone, potete andare nell’app Impostazioni, quindi scorrere verso il basso e toccare Safari. Da qui è possibile personalizzare varie impostazioni come il motore di ricerca, le opzioni per la privacy e altro ancora.
Per navigare in incognito sul cellulare, è possibile aprire una nuova scheda in incognito nel browser mobile. In Google Chrome, ad esempio, è possibile farlo toccando l’icona con i tre puntini nell’angolo in alto a destra e selezionando “Nuova scheda in incognito” dal menu. Questo vi permetterà di navigare in Internet senza che la cronologia delle ricerche o le attività vengano salvate sul vostro dispositivo.
Se si desidera ripristinare Safari, seguire i seguenti passaggi:
1. Aprire Safari sul Mac.
2. Fare clic sul menu “Safari” nell’angolo superiore sinistro dello schermo.
3. Dal menu a discesa, selezionare “Cancella cronologia…”
4. Nella finestra pop-up, selezionare l’intervallo di tempo per il quale si desidera cancellare la cronologia.
5. Fare clic sul pulsante “Cancella cronologia” per confermare.
6. Quindi, accedere nuovamente al menu “Safari” e selezionare “Preferenze”.
7. Fare clic sulla scheda “Privacy”.
8. Fare clic sul pulsante “Gestisci dati del sito web”.
9. Nella finestra pop-up, fare clic su “Rimuovi tutto” per eliminare tutti i dati del sito web.
10. Fare clic su “Fatto” per chiudere la finestra.
11. Chiudere e riaprire Safari per completare il processo di ripristino.