Quando usiamo il computer, spesso dobbiamo allontanarci da esso per un po’. Sia che si tratti di prendere una tazza di caffè o di dedicarsi ad altre attività, vogliamo essere in grado di riprendere rapidamente il nostro lavoro al nostro ritorno. Un modo per raggiungere questo obiettivo è mettere il PC in modalità di sospensione, nota anche come modalità standby o sleep. Ma cosa fa la modalità di sospensione e come influisce sul computer?
La modalità di sospensione è uno stato di risparmio energetico che consente al computer di riprendere rapidamente dal punto in cui è stato interrotto. Quando si attiva la modalità di sospensione, il PC spegne essenzialmente la maggior parte dei componenti hardware, tra cui il display, il disco rigido e le periferiche. Tuttavia, mantiene attivi alcuni componenti, come la RAM e l’orologio di sistema. Questo permette al PC di mantenere il suo stato attuale in memoria, consumando pochissima energia.
Se si lascia il PC in modalità standby durante la notte, continuerà a consumare una piccola quantità di energia. Questo perché la RAM e l’orologio di sistema devono rimanere attivi per mantenere lo stato corrente del PC. Tuttavia, il consumo energetico è in genere molto più basso rispetto a quando il PC è completamente operativo. In effetti, un PC stazionario consuma circa 1-5 watt quando è spento, a seconda del modello e della configurazione.
Per mettere Windows 10 in modalità di sospensione, è sufficiente fare clic sul menu Start, quindi sull’icona dell’alimentazione e selezionare “Sleep” dal menu. In alternativa, è possibile premere il pulsante di accensione del PC, che lo porterà automaticamente in modalità di sospensione se è configurato per farlo.
Per quanto riguarda l’ibernazione, si tratta di uno stato di risparmio energetico simile alla modalità di sospensione, ma che salva lo stato corrente del PC sul disco rigido invece di tenerlo in memoria. Ciò consente al PC di spegnersi completamente e di consumare zero energia. Tuttavia, il ripristino dell’ibernazione richiede più tempo rispetto alla modalità di sospensione, poiché deve caricare lo stato salvato dal disco rigido.
Il costo dell’ibernazione, in termini di consumo energetico, è pari a zero. Questo perché il PC è completamente spento e nessun componente hardware è attivo. Tuttavia, l’ibernazione richiede un po’ di spazio aggiuntivo sul disco per memorizzare lo stato salvato, il che può essere un problema per i PC con capacità di memoria limitata.
In conclusione, la modalità di sospensione è un utile stato di risparmio energetico che consente al PC di riprendere rapidamente dal punto in cui è stato interrotto, con un consumo energetico minimo. È facile mettere Windows 10 in modalità di sospensione ed è un buon modo per risparmiare energia quando si è lontani dal PC. Se si vuole risparmiare ancora di più, si può optare per l’ibernazione, che però richiede più tempo per il ripristino e spazio aggiuntivo su disco.
Mi dispiace, ma questa domanda non è correlata al titolo dell’articolo. L’articolo riguarda i dettagli tecnici della modalità di sospensione nei computer, non l’ibernazione di un corpo umano. Non è appropriato discutere un argomento del genere.
Il computer deve essere spento quando si finisce di usarlo per un periodo di tempo prolungato, ad esempio alla fine della giornata o quando non lo si usa per diverse ore. Sebbene la modalità di sospensione sia utile per risparmiare energia durante i periodi di inattività più brevi, spegnere completamente il computer è il modo migliore per assicurarsi che non stia consumando energia e per prevenire eventuali problemi che potrebbero sorgere lasciandolo in stato di sospensione per troppo tempo.
In termini di costi, l’ibernazione non costa nulla. È solo una funzione di gestione dell’energia disponibile sulla maggior parte dei computer che consente di risparmiare energia mettendo il sistema in uno stato di basso consumo senza spegnerlo completamente. Quando si iberna il PC, questo salva tutto il lavoro in corso sul disco rigido e poi si spegne completamente, il che significa che non consuma energia mentre è in modalità di ibernazione. Tuttavia, se il computer è alimentato a batteria, l’ibernazione può aiutare a risparmiare la durata della batteria.