L’apertura è una delle impostazioni più importanti della fotocamera, insieme alla velocità dell’otturatore e all’ISO. È responsabile del controllo della quantità di luce che entra nella fotocamera quando si scatta una foto. La regolazione dell’apertura può anche influire sulla profondità di campo, che influisce sulla nitidezza e sulla sfocatura delle foto. In questo articolo analizzeremo come regolare l’apertura del diaframma sulla fotocamera, la meccanica del suo funzionamento e come utilizzarla per scattare foto migliori.
La maggior parte delle fotocamere ha una ghiera o un pulsante dedicato per regolare l’apertura. Su una fotocamera Canon, ad esempio, è possibile utilizzare la ghiera principale in alto a destra della fotocamera per modificare l’apertura. Su una fotocamera Nikon, è possibile utilizzare la ghiera dei comandi secondari, situata sul retro della fotocamera. Allo stesso modo, anche altre marche di fotocamere hanno i propri metodi di regolazione dell’apertura. Se non siete sicuri di come regolare l’apertura sulla vostra fotocamera, consultate il manuale della fotocamera.
L’apertura è un foro all’interno dell’obiettivo della fotocamera che controlla la quantità di luce che entra nella fotocamera. L’apertura è misurata in f-stop, indicati da numeri come f/1.8, f/2, f/2.8, f/4, f/5.6, f/8, f/11, f/16, f/22 e così via. Un numero di f-stop più basso rappresenta un’apertura di diaframma maggiore, che lascia entrare più luce, mentre un numero di f-stop più alto rappresenta un’apertura di diaframma minore, che lascia entrare meno luce.
Cosa significa f/3,5-5,6?
Se avete mai visto un intervallo di f-stop indicato su un obiettivo, come “f/3.5-5.6”, significa che l’obiettivo ha un’apertura variabile. In questo caso, l’apertura massima dell’obiettivo è f/3,5 quando l’obiettivo è ingrandito alla massima lunghezza focale, ma passa a f/5,6 quando l’obiettivo è ingrandito alla massima lunghezza focale. Questo perché le dimensioni dell’apertura cambiano con l’ingrandimento e la riduzione, influenzando la quantità di luce che entra nella fotocamera.
Quando si scatta in modalità a priorità di diaframma, si imposta l’apertura e la fotocamera regola automaticamente la velocità dell’otturatore per ottenere l’esposizione corretta. Questa modalità è utile quando si desidera controllare la profondità di campo delle foto. Ad esempio, se si desidera una profondità di campo ridotta per sfocare lo sfondo e isolare il soggetto, è possibile impostare un numero di f-stop inferiore, come f/2,8 o f/4. D’altra parte, se si desidera una profondità di campo maggiore per mantenere tutto a fuoco, si può impostare un numero di f-stop più alto, come f/8 o f/11.
In modalità Priorità otturatore, si imposta la velocità dell’otturatore e la fotocamera regola automaticamente l’apertura per ottenere l’esposizione corretta. Questa modalità è utile quando si desidera controllare la sfocatura del movimento nelle foto. Ad esempio, se si desidera congelare l’azione ed evitare l’effetto mosso, è possibile impostare una velocità dell’otturatore elevata, come 1/1000s o 1/2000s. D’altra parte, se si desidera creare una certa sfocatura per trasmettere un senso di movimento, si può impostare una velocità dell’otturatore più lenta, come 1/30s o 1/15s.
L’apertura è un’impostazione essenziale della fotocamera che influisce sull’esposizione e sulla profondità di campo delle foto. Regolando l’apertura, è possibile controllare la quantità di luce che entra nella fotocamera e la nitidezza o la sfocatura delle foto. Sia che si scatti in modalità priorità di apertura che in modalità priorità di otturazione, capire come funziona l’apertura e come regolarla può aiutare a scattare foto migliori.
Quando si imposta la priorità di apertura, il fotografo seleziona manualmente il valore di apertura desiderato (f-stop) mentre la fotocamera regola automaticamente la velocità dell’otturatore per ottenere l’esposizione corretta. Questa modalità è utile quando il fotografo vuole controllare la profondità di campo dell’immagine selezionando un valore di apertura specifico.