Capire il CC: significato e come usarlo nelle e-mail

Cosa si intende per CC?
Campo “CC”: invio per CONOSCENZA

Indirizzo del mittente, del destinatario e dei riceventi in copia conoscenza sono visibili. Per lo stesso motivo relativo al campo “A”, è una pratica adatta nel caso in cui tutti siano disponibili a far conoscere il loro indirizzo email agli altri.

Leggi di più su www.richiedei.it

CC sta per “copia carbone” ed è un termine che esiste dai tempi delle macchine da scrivere e della carta carbone. Nell’era digitale, CC ha assunto un nuovo significato, riferendosi alla pratica di inviare una copia di un’e-mail a uno o più destinatari oltre al destinatario principale. Il CC è comunemente usato nelle comunicazioni aziendali e personali e può essere uno strumento utile per tenere informati più interlocutori sullo stesso messaggio.

Knowledge copy o “KCC” è un termine simile che viene spesso utilizzato in ambito aziendale. KCC si riferisce alla pratica di inviare una copia di un’e-mail a un gruppo di persone che devono essere tenute informate su un particolare argomento o progetto. Questo può includere supervisori, membri del team o chiunque altro abbia bisogno di essere aggiornato sulle ultime informazioni.

Per mettere un’e-mail in copia conoscenza, è sufficiente aggiungere gli indirizzi e-mail pertinenti al campo CC durante la composizione del messaggio. È importante tenere presente che i destinatari nel campo CC saranno in grado di vedere tutti gli altri destinatari che sono stati copiati nel messaggio. Se si desidera mantenere privati i destinatari del campo CC, è possibile utilizzare il campo BCC (blind carbon copy).

Se vi state chiedendo cosa significhi “mettere in copia”, questo si riferisce semplicemente all’atto di aggiungere qualcuno al campo CC o BCC di un’e-mail. Questo può essere fatto digitando l’indirizzo e-mail del destinatario nel campo appropriato durante la composizione del messaggio.

Per inserire una copia in un’e-mail, iniziare a comporre il messaggio come si farebbe normalmente. Quindi, aggiungere gli indirizzi e-mail pertinenti al campo CC o BCC, a seconda delle esigenze. Assicuratevi di ricontrollare l’elenco dei destinatari prima di premere invio per assicurarvi che il messaggio sia destinato alle persone giuste.

Infine, se vi state chiedendo come si dice “ci legge in copia”, questo è semplicemente un altro modo per dire che qualcuno è stato aggiunto al campo CC o BCC di un’e-mail. Ad esempio, si potrebbe dire “Sono stato letto in copia su quell’e-mail” per indicare che si è stati copiati su un particolare messaggio.

In conclusione, il CC è uno strumento utile per tenere informati più interlocutori sullo stesso messaggio. Che lo si usi per comunicazioni personali o di lavoro, capire come usare il CC in modo efficace può aiutare a rimanere organizzati e a tenere tutti sulla stessa pagina.

FAQ
Di conseguenza, che cosa sono i cc e i ccn nelle e-mail?

CC sta per “carbon copy” e CCN per “carbon copy notation”. Nelle e-mail, CC è usato per inviare una copia dell’e-mail ad altri destinatari, mentre CCN è usato per inviare una copia dell’e-mail ad altri destinatari senza che il destinatario principale ne sia a conoscenza.

La domanda è: come si invia una copia di un’e-mail?

Per inviare un’e-mail in copia (CC), è necessario comporre una nuova e-mail e inserire l’indirizzo e-mail del destinatario nel campo “A”, seguito dall’indirizzo e-mail della persona a cui si desidera inviare una copia nel campo “CC”. È anche possibile utilizzare il campo “BCC” per inviare una copia carbone cieca a una persona che dovrebbe ricevere l’e-mail ma il cui indirizzo e-mail non deve essere visibile agli altri destinatari.

Poi, quando usare il ccn?

Si può usare CC (copia carbone) quando si vuole tenere qualcuno al corrente di una conversazione via e-mail. Il CC si usa per inviare un’e-mail a più destinatari, dove il destinatario principale è la persona a cui è indirizzata l’e-mail e i destinatari secondari sono quelli che vengono tenuti in contatto. Si può usare CC quando si vuole tenere qualcuno informato sulla conversazione, ma non è il destinatario principale e non deve rispondere direttamente all’e-mail.