PowerShell.
AppleScript permette a un Mac di automatizzare applicazioni scollegate. L'equivalente di Windows concettualmente è DDE (Dynamic Data Exhange) e un po' più nuovo ma non proprio lo stesso OLE (Object Link embedding). L'equivalente di oggi sarebbero i componenti .Net. Ora .Net non è la stessa cosa delle altre due tecnologie, ma è un mezzo per un fine. I componenti .Net sono utility richiamabili che si possono caricare in PowerShell. PowerShell rende facile mettere in fila librerie diverse per raggiungere un obiettivo specifico. Inoltre PowerShell permette di utilizzare il codice C# al suo interno, rendendo possibile fare chiamate DDE quando necessario per controllare le applicazioni in remoto. Mescolando le tecnologie e padroneggiando PowerShell, si può fare la maggior parte di ciò che fa lo script Apple.
Alcune cose nello script Apple non sono semplicemente possibili senza reinventare la soluzione. Per esempio, sul Mac è possibile attivare un processo quando si verifica un evento di cambiamento del file system. Su Windows dovreste crearlo voi, dato che non c'è questo tipo di trigger nel sistema operativo. In MacOS questi sono chiamati FSEvents (eventi del file system) e, per quanto ne so, MacOS è l'unico sistema operativo che ha questo. Puoi aspettarti altre limitazioni o differenze, ma per il semplice scripting di automazione, PowerShell è la strada da percorrere.
Una buona alternativa ad Automator di MacOS è pulover che è gratuito per l'uso.