Quando un telefono è rootato, una delle cose più comuni da fare dopo il rooting è l'installazione del binario BusyBox, prima di eseguire qualsiasi applicazione che richieda i privilegi di root.
Per dare un senso a questo, è necessario avere una breve comprensione di cosa sia BusyBox. BusyBox è una raccolta di potenti strumenti a riga di comando in un singolo eseguibile binario che può essere eseguito per sistemi basati su UNIX, incluso Android. La collezione di strumenti disponibili dipende da come il binario di BusyBox è stato costruito, e il codice sorgente è GPLv2 open-source, disponibile da http://www.busybox.net/. Molti degli strumenti non fanno nulla di utile senza privilegi di root elevati, come in un dispositivo Android radicato.
Molte applicazioni Android che richiedono privilegi di root usano BusyBox dalla riga di comando in modo estensivo. Alcune delle utility sono abbastanza potenti da alterare gravemente il vostro dispositivo, come la capacità di scrivere dati direttamente su qualsiasi partizione del vostro dispositivo. Molti pacchetti firmware di terze parti, tra cui Cyanogenmod, utilizzano BusyBox in modo estensivo e sono già preconfezionati con esso, quindi gli utenti dovrebbero essere consapevoli delle conseguenze se si apportano modifiche all'installazione esistente di BusyBox, da soli o da una delle tante applicazioni preconfezionate del Play Store.
Mantenerlo sul vostro dispositivo di solito non è un problema, ma tenete a mente che questo strumento può essere distruttivo per il vostro dispositivo e può rendere il vostro dispositivo aperto alle vulnerabilità rispetto ad un dispositivo di spedizione stock. Se usate molto la riga di comando, probabilmente sapete già cos'è e volete tenerlo installato.