Io suggerisco prima di pensare a lungo e duramente se hai effettivamente bisogno di fare il root del tuo dispositivo. Cosa speri di ottenere facendo così. Io lo facevo, ma con Android O ho scoperto che non ne ho più bisogno, ora che posso disabilitare permessi specifici per qualsiasi app, installare e impostare una homescreen personalizzata e disabilitare le app indesiderate senza essere rootato.
Il fatto è che si apre il telefono, si installa un kernel personalizzato, si sblocca il bootloader, si installa un bootloader ingegneristico, un recovery diverso, che lo si espone a così tante nuove vulnerabilità per cose che non si usano o non si vogliono.
I kernel personalizzati sono quasi sempre più lenti o mancano di driver per piccole cose. Rallentano il vostro telefono per un paio di minuti in più di batteria.
Un bootloader campione di ingegneria è sbloccato sì, ma sono usati per costruire il sistema dal produttore e non sono mai aggiornati e di solito a vecchie versioni. E le prestazioni sono pessime e non ottimizzate. Sono molto più propensi al bootloop.
Hai ancora bisogno del root?
Ok hai bisogno di 5 cose per evitare di usare uno strumento.
1) il binario (programma) su (switch user), SuperSU è il migliore imo, in modo che il tuo telefono possa passare all'account root. Questa è la cosa più vicina ad uno strumento, altrimenti dubito che abbiate la conoscenza e gli strumenti in e per Linux per costruire un nuovo binario e farlo installare e funzionare correttamente nell'ambiente selinux (security enhanced Linux) che usano i moderni telefoni Android.
2) fastboot (ti permette di flashare i file .IMG del firmware attraverso il tuo bootloader, e sbloccare il bootloader) e ADB (android debug bridge) sul tuo computer.
3) sbloccare il tuo bootloader in modo da poter installare una recovery personalizzata con fastboot, o usare ADB per installare il tuo binario SU. Se hai un bootloader bloccato che non può essere sbloccato devi usare uno degli strumenti che eseguono un exploit per bypassare il bootloader bloccato.
4) Una recovery personalizzata fatta su misura per il tuo telefono (perché è fondamentalmente un piccolo sistema operativo a sé stante deve essere specifico per il tuo telefono) o ADB sul tuo computer in modo da poter sideload dal tuo computer.
La prima cosa che devi fare è abilitare il debug USB in Android.
se il tuo bootloader è bloccato dovresti sbloccare il tuo bootloader (eseguirà un reset dei dati di fabbrica, non c'è modo di aggirare questo). Usando fastboot nella riga di comando del tuo PC
fastboot oem unlock
Non tutti i telefoni hanno un bootloader sbloccabile e potresti aver bisogno di un bootloader campione sperimentale di ingegneria, o di uno strumento che stai cercando di non usare per bypassare il blocco con un exploit.
Poi o nella riga di comando del tuo computer usi per ADB dove SuperSU.zip è qualunque sia il nome esatto del file.
adb sideload supersu.zip
O per la tua recovery personalizzata dove recovery.img è il nome esatto dell'immagine di recovery che stai cercando di installare.
fastboot flash recovery recovery.img
Poi scarica SuperSU.zip sul tuo telefono usando le funzioni specifiche della recovery personalizzata per installare lo zip.
Allora dovresti essere rootato. La parte più difficile è usare la linea di comando per far funzionare fastboot e ADB e sbloccare il bootloader.
Non tutti i bootloader's funzionano con fastboot, tuttavia, i dispositivi Samsung sono un esempio notevole che richiede un programma chiamato Odin. Inoltre non tutti i produttori di bootloader possono essere sbloccati con fastboot, alcuni usano ADB.
Il risultato è che questo funziona con la maggior parte dei dispositivi, tuttavia ci sono sempre i produttori strani che fanno le cose in modo diverso, quindi c'è sempre quello.